MARCO BROGI
Cronaca

Poggibonsi, la rete idrica fa le bizze. Ancora quintali di acqua sprecati. La polemica viaggia sui social

L’argomento è stato al centro di un incontro tra il gestore e la sindaca Susanna Cenni, che lo ha sollecitato. Pianificati interventi da 2 milioni di euro che insisteranno su diverse zone del territorio comunale . .

Poggibonsi, la rete idrica fa le bizze. Ancora quintali di acqua sprecati. La polemica viaggia sui social

Operai al lavoro sulla rete idrica

Quintali di acqua sprecata. La rete idrica di Poggibonsi continua a fare brutti scherzi. Ancora perdite provocate dalla rottura delle tubazioni: da tre giorni ce ne sono state almeno sei. In centro come nelle zone periferiche. A questo giro l’acqua non è mancata, ma ci sono state ugualmente proteste, scoppiate soprattutto sui social.

La mappa delle perdite comprende la zona di Gavignano, dove se ne contano tre (nell’abitato, frazione, all’altezza di Pancole, a Poggio ai Grilli) e il centro di Poggibonsi, con piccoli laghi che si sono formati in via Castelfidardo, via Curiel e all’immediata periferia: per l’esattezza in in via Andreuccetti, la strada che porta alle Piaggiole.

Una questione, quella delle tante criticità della rete idrica, che è stata recentemente al centro di un incontro tra Acque spa, il gestore del servizio, e la sindaca Susanna Cenni. Un incontro sollecitato dalla stessa Cenni e in cui Acque ha annunciato un programma di interventi per migliorare la situazione. Dal 2016 al 2023, nel territorio comunale di Poggibonsi Acque ha effettuato investimenti per 18 milioni, con riferimento soprattutto all’acquedotto, al quale sono stati riservati 14,7 milioni.

Tra gli interventi più rilevanti il risanamento delle reti idriche in via della Repubblica (430 mila euro), a Lecchi (200 mila euro) e in via Poggio ai Grilli (250 mila euro), le sostituzioni delle tubazioni in via Galvani (250 mila euro), via Sangallo (200 mila euro) e via Montesabotino (130 mila euro) e infine nelle vie Montorsoli, Treves Frilli, Leopardi, dei Tulipani, del Progresso e in piazza Mazzini.

Per il biennio in corso sono già stati pianificati alcuni interventi urgenti, per un totale di 2 milioni di euro. Un piano di azione che prevede lavori in via Gallurì, in viale Marconi, dove si interverrà sulla condotta di adduzione che dalla diga di Cepparello trasporta l’acqua al capoluogo e sarà sostituito più a monte, un tratto delle tubazione, in via Lombardia, con la la posa di 780 metri di nuove tubature. Tecnici all’opera anche in via Boccabarili per l’installazione di 330 metri di condotte e in via Andreuccetti per un chilometro di nuove tubazioni.

Infine, ma non per importanza, è previsto un importante intervento sull’invaso di Cepparello, il serbatoio che disseta l’80 per cento della città. Intervento per il quale già esiste la copertura finanziaria. Un pacchetto di lavori che si spera possa ridurre gli sprechi di acqua e il numero delle perdite.