MARCO BROGI
Cronaca

Poggibonsi: operazione antidroga. Ricostruita la mappa dello spaccio

Ecco le vie del centro dove si svolgeva l’attività criminale che i Carabinieri tenevano d’occhio da tempo

Maxi operazione dei Carabinieri ha stroncato lo spaccio di droga a Poggibonsi

Maxi operazione dei Carabinieri ha stroncato lo spaccio di droga a Poggibonsi

Un cocktail di nazionalità. Sono magrebini, albanesi e italiani i maranza che per mesi hanno creato seri problemi nel centro storico di Poggibonsi, spacciando e abbondando in comportamenti violenti. Emergono nuovi particolari sulla maxi operazione dei carabinieri che l’altro ieri ha inferto un duro colpo al traffico di droga in città: cinque arresti, un ordine di custodia cautelare, 11 denunce, 70 grammi di sostanze stupefacenti recuperati (dosi già pronte per lo smercio), decine di giovani segnalati al prefetto di Siena in quanto consumatori di hashish o di coca. I 17 maranza finiti nei guai con la giustizia erano maglie di una rete capillare che i militari della compagnia di Poggibonsi, sotto la regia del comando provinciale, hanno smantellato con un blitz negli appartamenti dei pusher, che abitavano in centro e dalla finestra avvistavano l’arrivo dei loro clienti: ragazzi provenienti da varie zone della Valdelsa.

I carabinieri hanno ricostruito anche la mappa dello spaccio: vicolo Ciaspini, via Marmocchi, via Gallurì, via Dietro le Mura, via Pertini. Tutte strade del centro storico che i militari tenevano d’occhio da tempo, per l’esattezza dal febbraio dello scorso anno, quando anche grazie alla stazione mobile i carabinieri avevano acquisito elementi e indizi particolarmente utili, gettando le basi per il blitz che ha seccato un fertile canale di rifornimento della droga. Blitz che è anche il risultato delle indagini a tappeto svolte dal Nucleo operativo e Radiomobile della compagnia di Poggibonsi. Tra le persone finite in manette, anche colui sospettato di essere una figura di spicco nel traffico di droga, rifornendo i vari pusher sguinzagliati per i vicoli del centro.

Ieri mattina la città si è svegliata con un senso di ritrovata leggerezza, con la quasi certezza di essersi riappropriata di una parte di sé. Una sensazione positiva che le forze dell’ordine faranno il possibile per non interrompere. I carabinieri, infatti, come annunciato dallo stesso comando provinciale all’indomani dell’operazione antidroga, continueranno a pattugliare e a monitorare la città e il suo territorio, senza abbassare la guardia. Controlli no stop con un doppio obiettivo: tutelare la vivibilità e garantire l’ordine pubblico.