MARCO BROGI
Cronaca

Poggibonsi: operazione sicurezza. Il Comune prepara la sua ‘offensiva’

Potenziamento sia della Polizia municipale che della videosorveglianza, introdotto il Daspo urbano

Il Comune di Poggiboni lancia una serie di iniziative in nome della sicurezza

Il Comune di Poggiboni lancia una serie di iniziative in nome della sicurezza

Potenziamento del commissariato, della polizia municipale e della videosorveglianza, introduzione del Daspo urbano, rendere operativo il social control, inclusione sociale, iniziative di rivitalizzazione del cuore cittadino, educativa di strada, presidi sul territorio. Queste le azioni del Comune di Poggibonsi per aumentare la sicurezza in centro e arginare fenomeni preoccupanti come la violenza giovanile. "Quello della sicurezza urbana è un tema su cui tanto abbiamo dibattuto nelle scorse settimane e che continua per noi ad essere fondamentale -spiega la sindaca Susanna Cenni - Il lavoro infatti prosegue su tutti i fronti, dalle iniziative per rendere dinamico e animato il centro ai laboratori con i ragazzi, ai progetti per potenziare la funzione di presidio". In questa ottica si collocano anche il progetto ‘Riempire i vuoti’ e il percorso per costituire il gruppo "social control" in centro, che vede il coinvolgimento dei cittadini nella prevenzione della criminalità. Una iniziativa coordinata dalla polizia municipale e che era già partita in alcune zone della città e del suo territorio. "Il progetto si era interrotto con il Covid – aggiunge Cenni - e adesso ne riprendiamo le fila per metterlo alla prova in centro secondo le modalità già condivise nei precedenti confronti che ci sono stati con i cittadini". Inoltre, proseguono il coordinamento con le forze dell’ordine e il percorso per ampliare la videosorveglianza e potenziare la polizia municipale e il presidio in centro. Infine, è in corso l’iter per modificare il regolamento di polizia urbana e introdurre il Daspo (approderà nella prossima commissione consiliare): di fatto il divieto di accedere a certe zone per chi crea problemi di ordine pubblico. "Nelle scorse settimane – conclude Cenni – abbiamo incontrato il Prefetto di Siena, che ringrazio per la disponibilità, per fare il punto sulla situazione insieme alle forze dell’ordine e anche per condividere l’impegno assunto in consiglio comunale in merito alla necessità di promuovere presso il Ministero dell’Interno la richiesta di implementare il numero degli agenti e di stanziare risorse adeguate per la ristrutturazione dell’edificio di piazza Rosselli (la sede storica del commissariato, momentaneamente trasferita a Salceto ndr) e restituire alla città un presidio centrale. Lavoriamo in tutte le direzioni perché il tema è complesso e come tale va affrontato".