"Vicinanza e solidarietà ai lavoratori di Vitap", ad opera di Vivi Poggibonsi. E la sindaca Susanna Cenni: "Seguiamo la vertenza e faremo quanto possibile per favorire il dialogo". La vicenda della disdetta, da parte dell’azienda con sede a Poggibonsi, della quattordicesima mensilità e dell’integrativo aziendale, determina reazioni sia dall’opposizione civica in Consiglio comunale, che dalla sindaca. Poi anche l’intervento del Pd di Poggibonsi: "La questione Vitap è per noi prioritaria", afferma Lore Lorenzi, segretaria. Aggiunge in proposito Claudio Lucii per Vivi Poggibonsi. "La rottura di trattative sindacali ha sempre una connotazione negativa, in quanto le buone relazioni con obiettivi aziendali condivisi sono fondamentali per raggiungere obiettivi di impresa e di sviluppo. Noi auspichiamo che si possano riprendere quanto prima le trattative. Ci uniamo all’appello delle organizzazioni sindacali e chiediamo l’intervento della nostra sindaca, che non c’è stato". Ieri mattina ha spiegato, dal canto suo, Susanna Cenni: "Siamo al fianco dei lavoratori e di chi rivendica il rispetto e la tutela dei diritti messi in discussione. In momenti complessi come quello attuale dobbiamo tenere ancora di più la barra dritta perché è il solo modo per andare avanti. Da alcuni mesi - continua Cenni – abbiamo insediato un tavolo per lo Sviluppo che coinvolge tanti soggetti, fra cui imprese, associazioni, sindacati, affinché si lavori per la buona crescita che significa sostegno alle imprese, lavoro di qualità e tutela dei diritti. Ci adopereremo per far camminare assieme questi obiettivi. Il nostro territorio ha una lunga tradizione di tutela dei diritti e della dignità del lavoro come strumenti irrinunciabili dello sviluppo. Su questo non si torna indietro. Il nostro sostegno e la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici". Infine la posizione del Pd locale: "E’ fondamentale raggiungere una soluzione efficace e quindi improntata alla tutela del lavoro e al rispetto dei diritti dei lavoratori, che sono i soggetti più esposti in una vicenda che ha tutta la nostra attenzione. Sapremo dare supporto nell’auspicio che le trattative possano riprendere prima possibile". Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori come spiegano le sigle sindacali Fiom Cgil e Fim Cisl in previsione dell’incontro fra le parti del 24 gennaio.
Paolo Bartalini