
di Paolo Bartalini
Segni di ripresa per i ristoranti di Poggibonsi, sebbene restino ancora delle incertezze per il futuro. Le prenotazioni per il pranzo pasquale soddisfano comunque i titolari di attività che, pur qualche sfumatura nell’analizzare gli scenari, non esitano a guardare con fiducia al domani. "Si avverte il desiderio di ricominciare, di vivere la tradizione della festa a tavola con gli amici e con i parenti – si spiega da Bocca d’Ersa, nella zona di Drove – e per quanto ci riguarda siamo al completo già da qualche settimana. Abbiamo aperto gli spazi all’esterno e ora ci prepariamo ad accogliere tante persone a Pasqua". Sempre alla periferia settentrionale di Poggibonsi, in Strada di Sant’Appiano, il Rigogolo giudica in termini favorevoli le presenze di Pasqua. "Però rimangono le incognite per il dopo – affermano dal locale – perché non dimentichiamo che agli effetti devastanti della pandemia, si sono sommati i problemi, ancor più seri, connessi alla guerra. Quando si devono tagliare certe voci dal bilancio familiare, una delle prime è senz’altro il ristorante. In ogni caso non perdiamo la speranza e cerchiamo di offrire il meglio ai clienti in qualsiasi istante". Nel centro di Poggibonsi, Antonio Izzo (nella foto), alla guida del Delicato in via Castelfidardo, è ottimista: "Il lavoro non manca, la Pasqua promette bene e in più questo mese di aprile si annuncia per noi fruttuoso anche in virtù di un appalto forte di una valida quantità di coperti. L’attività ordinaria? Serviamo con cadenza quotidiana 40-50 persone e nel fine settimana, nei periodi migliori, raddoppiamo". All’Antica Osteria di Bazzino, che si affaccia su piazza Imre Nagy, le addette mostrano con il sorriso il registro degli appuntamenti: "Riscontri confortanti per Pasqua, a cominciare dalla vigilia. Tutto per merito dell’unione di una serie di fattori, non ultimi quelli legati alle previsioni meteo e alle minori restrizioni in materia di emergenza. La gente, insomma, si riavvicina alle strutture. Ci auguriamo che finiscano anche le paure che in parte, si sa, ancora un po’ resistono". Di segno positivo, infine, anche il quadro esposto da Piazza di’ Gioco, sempre nel cuore di Poggibonsi: "Siamo pronti a ricevere i clienti che, in notevole quantità, hanno scelto di trascorrere, nelle nostre sale e nei tavoli al di fuori, la giornata di Pasqua per il pranzo".