Polemiche sul ’cigno’: "Questione di elastico"

L’ideatore del meccanismo Bianciardi dice "che non è stato messo in tensione"

Polemiche sul ’cigno’: "Questione di elastico"

Polemiche sul ’cigno’: "Questione di elastico"

di Laura Valdesi

SIENA

Il ’cigno’ finisce al centro della polemica. Questa volta è Walter Bianciardi, ideatore del meccanismo di sgancio del canape che viene ormai utilizzato in tutta Italia – e che a Siena si usa per l’addestramento a Mociano e a Monticiano – a sbottare dopo la caduta di Elias Mannucci nella terza batteria delle ultime corse al Tamburo. Era in groppa a Criptha, baio di sei anni. Già a caldo non erano mancati i commenti roventi. Perché, si era detto, la mossa si poteva ripetere. Soprattutto per via del canape che aveva appunto fatto andare giù un partitore quale è Mannucci.

Il retroscena viene raccontato 24 ore dopo dallo stesso Bianciardi sui social. "Alle corse di addestramento di Monticiano si è verificata una caduta al canape che ha coinvolto Elias Mannucci. Fortunatamente nessuna conseguenza per il bravo fantino, come lui stesso ha confermato raccontandomi la dinamica dell’accaduto. L’incidente ha avuto le stesse caratteristiche di quelli avvenuti nel (lontano) periodo in cui non si utilizzava il ’cigno’", premette l’ideatore del meccanismo che è apprezzatissimo dai fantini. "Come è potuto accadere? La spiegazione è molto semplice. Nelle ultime corse di addestramento di Mociano e Monticiano, durante il montaggio del canape, si è scelto di non mettere in tensione l’elastico che applicato al canape ne determina la caduta. Questa mancanza fa sì che – ecco la spiegazione di Bianciardi – in caso di trascinamento del canape da parte dei cavalli, la cappia infilata nel ’cigno’ non si sfili dal medesimo rendendo impossibile il suo funzionamento. Ancora una volta è andata bene e non ci sono state gravi conseguenze per uomini e cavalli, ma mi domando, perché essere così disinvolti nell’ eseguire un’operazione semplice mettendo a repentaglio l’incolumità fisica di persone che in fin dei conti stanno facendo il loro lavoro. Ho sentito il bisogno di chiarire questo evento".