
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani con l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini e il dg delle Scotte Antonio Barretta durante il sopralluogo ai cantieri del Volàno
Siena, 8 aprile 2025 – “Avrei voluto Antonio Barretta alla direzione generale di Careggi, ospedale numero uno d’Italia secondo il rapporto Agenas 2024. Ma lui ha rifiutato, per rimanere alle Scotte”, rivela il presidente Eugenio Giani. “Sono già in uno dei dieci migliori ospedali italiani. Non mi è andata così male”, risponde il professor Barretta. Lo scambio di battute è di ieri, nel corso della visita del presidente della Regione Toscana a Siena per il sopralluogo al cantiere del lotto Volàno, primo e strategico intervento del masterplan di ampliamento e ristrutturazione delle Scotte.
“Sono soddisfatto di quel che vedo - ha detto il governatore Giani guardando dall’alto il cantiere fra il padiglione Dea e il lotto 4 –. I lavori stanno procedendo nei tempi previsti. Fatte le fondamenta, ci sono già il vano ascensore e i pali intorno ai quali crescerà il resto dell’edificazione, con la gru che sta tirando su i solai proprio in questo momento. In tempo per giugno 2026, questo nuovo padiglione diventerà il più importante dell’ospedale, consentendo di volta in volta i lavori che riguarderanno tutto il complesso ospedaliero”.
Il Volano è appunto quell’edificio strategico per l’avvio dei lavori di ammodernamento e di adeguamento antisismico e antincendio degli altri lotti dell’ospedale previsti nel Masterplan.
Il 13 novembre 2023 è stato lo stesso presidente Giani a dare il via alla demolizione del precedente edificio, accanto al Dea, che ospitava il magazzino e la Farmacia ospedaliera. In quella stessa area è in corso ora l’edificazione del Volàno, un intervento del valore complessivo di 50 milioni di euro, già finanziariamente coperto.
Sono tre i lotti di questo intervento: il primo lotto, pari a 18 milioni di euro, è coperto da fondi Pnrr, il secondo, di 14 milioni di euro, da fondi Pnc e il terzo, altri 8 milioni, con fondi ex articolo 20 dalla Regione; più risorse per progettazione, adeguamento e operatività della struttura. “È una delle più importanti opere finanziate con risorse Pnrr della Toscana – ha sottolineato l’assessore Simone Bezzini –. È la dimostrazione del nostro impegno nei confronti dell’AouS”.
Il Volàno si svilupperà su una superficie di circa 11mila metri quadrati, suddivisi su sette piani: primo edificio ad essere costruito, entro il giugno 2026 – termine ultimo perl’impiego di fondi Pnrr –, consentirà il trasferimento scaglionato di degenze, sale operatorie e diagnostica per immagini dei lotti uno, due e tre, in modo da ristrutturare gli ambienti di provenienza. A regime saranno trasferite in questo edificio importanti aree come le attività chirurgiche ed interventistiche ad alta complessità e specializzazione.
“Confido nel fatto che i tempi siano rispettati – ha commentato il dg Barretta –. Le opere di elevazione sono partite da qualche settimana, e quindi siamo nella fase di accelerazione. Sono stati superati alcuni problemi nella fase di realizzazione delle opere di fondamenta perché c’è stata anche una modifica progettuale e i sottoservizi non erano mappati, ma ora possiamo procedere più spediti”.
Dopo il Volàno altre due nuove edificazioni andranno a ridisegnare la struttura del policlinico e la sua attività: sono una palazzina per i laboratori e una per l’attività ambulatoriale. Altre due voci di spesa complessiva da circa 70 milioni di euro (21 milioni la prima e 49 milioni la seconda). Entrambi gli interventi hanno già visto l’affidamento della progettazione, manca ancora invece la copertura finanziaria. La palazzina ambulatoriale, con superficie di 9mila metri quadrati su tre piani, sorgerà di fronte al lotto DEA ed avrà un’area parcheggio dedicata con 270 posti auto; quella dei laboratori, circa 5mila metriquadrati, sarà tra il lotto 1 e il lotto 5 e avrà una sua viabilità e percorsi di accesso separati.