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Polo didattico Le Scotte "Interesse sulla gara"

L’Università ha predisposto la collinetta di San Miniato per i sopralluoghi delle imprese. Un cantiere da 37 milioni di euro

Polo didattico Le Scotte "Interesse sulla gara"

"Abbiamo già liberato e preparato la collinetta che sul retro del policlinico scende verso San Miniato, a ridosso degli impianti sportivi, per consentire i sopralluoghi delle aziende interessate a partecipare al bando di gara per la costruzione del Polo didattico Le Scotte", spiega il rettore Roberto Di Pietra.

E’ dunque partito, con la fase di adeguamento dell’area, il più importante intervento edile degli ultimi 20 anni a spese dell’Università, per 37 milioni di euro: l’ateneo realizzerà a ridosso del policlinico Le Scotte una nuova edificazione, fatta su diversi livelli, dove saranno trasferiti tutti gli spazi di studio dei corsi di area medica, oggi all’interno del policlinico e in parte anche quelli di area biomedica del vicino polo di San Miniato. E’ un’area di 40mila metriquadrati, su cui saranno realizzati diversi edifici, su terrazzamenti, collegati fra loro, che ospiteranno 3 aule magne e varie aule didattiche, una biblioteca e gli uffici a supporto dell’area di medicina; il Polo sarà dotato di un parcheggio a valle per il personale universitario e di un’area a monte con 150 posti auto in gestione al Comune; saranno inoltre realizzate strade di collegamento e percorsi pedonali fra l’ospedale e la viabilità della zona.

"Il bando di gara pubblica, di evidenza nazionale, per il Polo didattico c’è già e abbiamo già avuto richiesta di fare sopralluoghi da parte di ditte interessate a partecipare – prosegue il rettore Di Pietra –. C’è molto interesse e qualche importante impresa è già venuta a verificare la situazione, per poi presentare la propria offerta. Il grande intervento sarà suddiviso in tre lotti: il primo prevede lavori per 23 milioni di euro, cui ne seguiranno altri due, per un investimento complessivo da 37 milioni. Quest’anno contiamo di avviare i lavori che speriamo di concludere poi in tre anni. In contemporanea faremo anche altri interventi di edilizia: lavoreremo nella sede del Pionta di Arezzo, alla copertura del polo di San Miniato e alla realizzazione dell’aula magna per il polo di San Francesco a Siena".