Conclusi i lavori al Ponte dei Sospiri a Colle. "Per l’evento di Natale – afferma il vice sindaco Marco Speranza – a Colle il transito è consentito solo per residenti e frontisti. Da lunedì sarà ristabilita la normale viabilità". È questa la comunicazione che è arrivata dal vice sindaco delegato alle opere pubbliche in riferimento al ponte che condivide il nome con Venezia. Si è trattato di un’opera di manutenzione straordinaria di un altro ponte di Colle. Un passaggio di via delle Casette detto ‘Ponte dei Sospiri’ opera finanziata in parte con risorse del Pnrr. Il ponte manifestava evidenti segni di degrado superficiale nella finitura del manto bituminoso, nelle spallette, in alcuni punti del rivestimento dei fianchi in blocchi lapidei squadrati ma, soprattutto, nella volta a mattoni. Il ponte attraversa il vecchio tracciato ferroviario Colle-Poggibonsi. I lavori cominciarono nel 1884 e l’apertura si tenne il 29 marzo dell’anno seguente. Si tratta di un ulteriore passaggio per la riqualificazione della zona, sono infatti conclusi i lavori nell’area sottostante quella del "binario morto" che ha permesso di collegare la stazione e la pista ciclabile al resto della città. Un ulteriore intervento di riqualificazione che, insieme a quello relativo all’ex binario morto, contribuirà, quindi, al miglioramento e alla fruibilità della parte bassa della città. Un intervento che per la sua progettualità ha potuto attingere ai fondi del Pnrr e che rientra nel piano di manutenzione e messa in sicurezza dei ponti della città di Colle su cui l’attenzione dell’Amministrazione comunale è rimasta sempre alta, da molti anni. L’intervento di manutenzione straordinaria ha avuto il valore complessivo di circa 225 mila euro, ma con alcune ‘aggiunte’ in corso d’opera. Il ponte dei sospiri è stato così riportato all’antico splendore, un grande passo per la città di Colle in particolar modo sotto queste festività natalizie dove sembra che ogni luce brilli ancora di più per poter godere di un Natale di eventi e feste. Si tratta di uno dei simboli della città, nel suo piccolo, soprattutto perché incarna la storia industriale e commerciale della città di Colle con le sue difficoltà, con le sue polemiche e con le sue diatribe; ma pure sempre di Colle. Un passaggio nascosto, ma bello, che aveva bisogno di una manutenzione straordinaria e che oggi sarà nuovamente utilizzabile per la cittadinanza.
Lodovico Andreucci