PAOLO BARTALINI
Cronaca

Ponte di Bellavista. Arriva un altro rinvio

Il giudizio del Consiglio di Stato è stato posticipato al 29 maggio con rammarico di chi da tempo aspetta soluzioni concrete.

Non c’è pace per il Ponte di Bellavista che aspetta da anni una soluzione e invece il Consiglio di Stato ha rinviato a fine maggio il suo giudizio

Non c’è pace per il Ponte di Bellavista che aspetta da anni una soluzione e invece il Consiglio di Stato ha rinviato a fine maggio il suo giudizio

Ponte di Bellavista a Poggibonsi, altro slittamento. ll Consiglio di Stato ha rinviato al 29 maggio il giudizio, come ha fatto sapere la Provincia. E la sindaca Cenni scrive al Consiglio di Stato e al suo presidente della quinta sezione: "Questa situazione di disagio va rimossa - afferma Cenni - in quanto c’è l‘urgenza di una decisione per avviare la ricostruzione del ponte. Per questo, senza entrare nel merito della questione giuridica, ho chiesto a nome della comunità di procedere in tempi veloci all’emanazione della sentenza, per affidare i lavori e dare ai cittadini le risposte che giustamente attendono ormai da troppo tempo. Ho scritto al presidente nel più assoluto rispetto dei ruoli ma sottolineando l’urgenza di affidare l’appalto per realizzare quest’opera, che è strategica per il territorio - dice la sindaca - e il ritardo nell’avvio dei lavori sta recando un crescente danno alla comunità e anche in termini dei maggiori costi sostenuti dall’Amministrazione". Ragioni procedurali hanno portato all’allungamento dei tempi,"rilevato che la parte appellante non ha prodotto all’atto del deposito del ricorso in appello copia della sentenza impugnata e considerato che tale questione è stata deferita all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato", secondo quanto stabilito dal Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) in relazione all’aggiudicazione definitiva della gara per realizzare l’infrastruttura. Dopo la sentenza del Tar che si era espresso a favore dell’operatore escluso dalla gara, l’impresa seconda classificata aveva presentato appello al Consiglio di Stato contro tale sentenza. "La Provincia, che è pronta da tempo con le procedure per l’aggiudicazione dell’appalto, resta quindi in attesa dell’esito del pronunciamento definitivo".