Sembra pendere una vera e propria maledizione sulla ricostruzione del ponte di Bellavista, sulla Cassia tra Poggibonsi e Staggia, chiuso da tre anni per motivi di sicurezza. La Provincia di Siena ha bloccato l’aggiudicazione dei lavori per una presunta criticità nella documentazione fornita dal gruppo di imprese che aveva vinto la gara. Il gruppo ha fatto ricorso e ora la palla passa al Tar, che si pronuncerà nel giro di qualche settimana. Se il Tribunale regionale accoglierà il ricorso sarà il pool di imprese che si era aggiudicato l’appalto a effettuare i lavori, se invece darà ragione alla Provincia a realizzare l’intervento sarà la ditta arrivata seconda. Questo imprevisto, purtroppo, ritarderà la partenza dei lavori di un paio di mesi. E questa non è certo una buona notizia.
"In seguito alla conclusione delle procedure di gara e dell’aggiudicazione provvisoria al raggruppamento di imprese incaricato di eseguire i lavori di realizzazione delle opere per la ricostruzione del ponte – spiega l’amministrazione provinciale – si è proceduto con le dovute verifiche dei requisiti previsti per legge. In fase di verifica è emersa la carenza di un requisito e abbiamo proceduto con la richiesta di chiarimenti dalla quale è tuttavia emerso che il requisito mancante non era sanabile. I nostri uffici hanno comunicato l’esclusione dell’aggiudicatario provvisorio per mancanza di requisiti. Il raggruppamento di imprese ha fatto ricorso al Tar entro i termini chiedendo la sospensiva del provvedimento. Il Tar esaminerà con urgenza la sospensiva nel mese di settembre".
"E un aggiornamento che preoccupa – commenta la sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni –. Nelle scorse settimane abbiamo scritto alla Provincia di Siena per avere informazioni sull’iter che riguarda i lavori di ricostruzione del ponte di Bellavista dopo l’avvenuta aggiudicazione provvisoria. Quanto comunicato non è positivo perché purtroppo rischia di far dilatare i tempi del procedimento di aggiudicazione". E infine: "Ci siamo impegnati a seguire la vicenda della ricostruzione del ponte e lo faremo – conclude Cenni – Ci attiveremo per tutte le iniziative utili a diminuire i disagi e ci faremo promotori di un incontro pubblico ad inizio settembre, con la presenza della Provincia di Siena e degli uffici che stanno seguendo l’affidamento, per aggiornare i cittadini e le cittadine e fornire loro tutte le informazioni disponibili sullo stato dell’arte".