Su quel ponticello, sospeso sullo stretto strapiombo dei Ponti Secchi, fino al 1927 (e per poco più di dieci anni), erano transitati i convogli della linea ferroviaria, a scartamento ridotto e con trazione a vapore, Montepulciano-Fontago. Chissà se i progettisti Besenzanica e Vanni avrebbe potuto immaginare quanto quella piccola opera ingegneristica si sarebbe rivelata strategica per la viabilità della Montepulciano di un secolo dopo. Invece lo è, rappresentando un’alternativa alla nevralgica Piazza S.Agnese, e viene dunque accolta con sollievo, dopo un’attesa riscaldata anche da polemiche, la notizia dell’approvazione del progetto esecutivo per la riqualificazione del ponte, situato in Via Marino Cappelli, e anche dell’area circostante. Il passaggio fu chiuso poco più di un anno fa per le conseguenze dell’urto di un’auto contro le spallette che mise però in luce la necessità di sostituire le barriere stradali; a marzo 2024 fu riaperto al solo passaggio pedonale. Ora la Giunta Comunale ha, come detto, approvato il progetto che prevede una spesa di 187.000 Euro, interamente a carico del bilancio dell’ente, e l’esecuzione dei lavori in quaranta giorni; le procedure per l’assegnazione dell’appalto saranno avviate al più presto. Interessanti le caratteristiche dei lavori: le barriere, che sostituiranno gli attuali parapetti metallici e le staccionate di legno e che, ai fini della sicurezza, saranno installate anche nei tratti esterni prossimi al passaggio, poggeranno su nuovi cordoli. I precedenti risultavano troppo piccoli e questa soluzione consentirà di portare a circa tre metri l’ampiezza della sede stradale. Il piano prevede il rifacimento della pavimentazione stradale, ma anche la messa in sicurezza dell’ampio piazzale in cui sfocia il ponticello. La viabilità rimane regolata a senso unico ma viene istituto il limite di velocità a 30 chilometri orari.
Diego Mancuso