Potenziare le cure a casa. Via al progetto della società della Salute Alta Val d’Elsa

L’offerta pone grande attenzione alle persone anziane affette da demenza ma anche ai minori con disabilità promuovendone benessere fisico e psicologico.

Potenziare le cure a casa. Via al progetto della società della Salute Alta Val d’Elsa

Un nuovo progetto che intende promuovere la cura domiciliare delle persone anziane

Potenziare i servizi di cura domiciliare e favorire la permanenza delle persone con limitata autonomia presso la propria abitazione. Con particolare attenzione alle persone anziane con diagnosi di demenza e alle proprie famiglie. Sono i due obiettivi del progetto della Società della Salute Alta Val d’Elsa intitolato "Sostegno Domiciliare Val d’Elsa 4 – SO.DO.VE 4". La SdS vuole inoltre potenziare l’offerta dei servizi a favore di minori con disabilità e delle loro famiglie, promuovendone il benessere fisico e psicologico. Il progetto ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Toscana di quasi 600 mila euro a valere sul Fondo Sociale Europeo Plus. Questi i servizi che saranno potenziati. "Servizi di continuità ospedale-territorio", per favorire l’accesso a prestazioni socio-sanitarie di sostegno alla persona anziana con limitazione dell’autonomia o a rischio di non autosufficienza o con disabilità grave e alle loro famiglie. L’obiettivo è garantire una piena possibilità di rientro presso il proprio domicilio e/o all’interno del proprio contesto di vita. Sono previsti interventi domiciliari prestati da OSS/OSA/ADB, infermieri e fisioterapisti, e ricoveri in setting di cure intermedie per 20 giorni. Previsti inoltre dei percorsi per il sostegno familiare di persone affette da demenza, per l’accesso a servizi anche innovativi socio-assistenziali di sostegno a persone con diagnosi di demenza e servizi di sostegno alle famiglie. Previsti interventi domiciliari erogati da OSS/OSA/ADB, psicologi, educatori professionali, fisioterapisti, frequenza presso centri diurni, caffè, atelier e musei per l’Alzheimer. Si parla quindi di un ampliamento del servizio di assistenza familiare, con l’erogazione di contributi alla spesa per un "assistente familiare" regolarmente assunto con contratto a tempo indeterminato, con il duplice obiettivo di ampliare il servizio di assistenza familiare e promuovere l’occupazione regolare. Infine i servizi di assistenza a minori con disabilità e alle loro famiglie, per l’accesso a servizi di carattere socio-assistenziale e socio-educativo per minori con disabilità e servizi di sostegno alle loro famiglie. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone assistite. Per tutti i 36 mesi di durata del progetto, che scadrà a marzo 2027, sarà possibile sia presentare manifestazione d’interesse per erogare i servizi e le prestazioni previste, sia presentare domanda di partecipazione da parte dei potenziali beneficiari.