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Premio e nomination a Cannes Brilla la stella del regista Guidelli

L’opera ‘C’era Una Volta A Ribolla’ è stata girata nel centenario della nascita di Luciano Bianciardi

Premio e nomination a Cannes Brilla la stella del regista Guidelli

Per la Festa della Liberazione premio speciale al film C’era Una Volta A Ribolla del colligiano acquisito Giovanni Guidelli. A Torino al Museo diffuso della Resistenza grazie al Valsusa Filmfest il film di Guidelli ha vinto il primo premio in questo XXVII concorso cinematografico di memoria storica. "Una nota di cronaca – afferma Guidelli – nessuno conosceva né la storia di Ribolla né quella della sciagura, prima di aver visto il nostro film. Vince la sezione più emblematica del Festival, ossia la sezione ‘fare memoria’. Ecco: il cinema serve anche a questo". Il film è stato girato nel centenario della nascita di Luciano Bianciardi. Guidelli porterà sul set la vicenda ispirata alla sciagura di Ribolla del 4 Maggio 1954, dove 43 minatori persero la vita. Un corto che narra una tragica pagina della storia mineraria del nostro Paese, quando nella miniera di Ribolla, nel territorio grossetano, persero la vita 43 minatori, in seguito alla forte esplosione nella profondità della terra, dovuta ad una perdita di gas. "Una storia di donne e di uomini, che appartiene alla memoria della nostra Toscana, in cui si riscoprono le emozioni e i valori dei nostri padri – spiega Guidelli – Siamo orgogliosi di questo premio, è un progetto al quale tengo e credo molto". "Il film – continua Guidelli – intende rendere omaggio a tutti i minatori che hanno lavorato e vissuto nel villaggio minerario, ma anche a quegli scrittori come Luciano Bianciardi e Carlo Cassola che si sono spesi per portare all’attenzione della stampa e dell’Italia intera, la situazione dei lavoratori delle miniere in Maremma e non solo". Per C’era Una Volta A Ribolla le conquiste non finisco qui, perché, è anche in nomination come Best Narrative Short Film al Cannes World Film Festival ed in concorso al International Filmmaker Festival of New York. "Sì, è una grande emozione – conclude Guidelli – Vedere la propria opera inserita nel manifesto ufficiale di un Festival Cinematografico Internazionale a New York, insieme ad altri bellissimi cortometraggi provenienti da tutto il mondo. È una grande emozione. Lo è, a maggior ragione, per l’impegno, la fatica, la lotta che ho speso per realizzare questo film. 532 opere provenienti da tutto il mondo, solo 42 progetti selezionati. Unico Cortometraggio dall’Italia C’era Una Volta A Ribolla". Il 4 maggio, inoltre, il film di Guidelli sarà proiettato nel cinema di Ribolla, che fu costruito dagli stessi minatori.

Lodovico Andreucci