Presunto stupro di gruppo. Il tribunale federale sospende i due atleti

La decisione presa ieri all’indomani della conclusione dell’indagine. Ora si attendono le contromosse dei difensori degli schermidori. .

Presunto stupro di gruppo. Il tribunale federale sospende i due atleti

Presunto stupro di gruppo. Il tribunale federale sospende i due atleti

di Laura Valdesi

Nuovo colpo di scena nella vicenda della presunta violenza di gruppo nei confronti di un campionessa di scherma avvenuta in un albergo di Chianciano Terme fra il 4 e il 5 agosto 2023 mentre era in corso un camp. Il Tribunale federale della Fis (Federazione italiana di scherma), ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento di giustizia federale, ha infatti disposto ieri la sospensione cautelare da ogni attività in seno appunto alla Fis dei due tesserati – il pugliese Emanuele Nardella, 21 anni, e Lapo Pucci, 19 anni, di Milano – coinvolti nell’inchiesta coordinata dal pm Serena Menicucci. E’ stata la Federazione stessa a rendere noto il provvedimento a seguito del quale non potranno per il momento salire in pedana. Che arriva il giorno dopo la notifica dell’avviso di conclusione dell’indagine notificato ai legali dei due atleti indagati per quanto sarebbe avvenuto nella stanza d’albergo con la campionessa, all’epoca dei fatti 17enne, che ha denunciato poi l’abuso. Gli avvocati – Enrico De Martino, Giampaolo Del Sasso e Matteo Starace – hanno ora venti giorni di tempo per depositare eventuali memorie, chiedere che i loro assistiti (hanno sempre negato si sia trattato di una violenza dicendo che il rapporto era consensuale) vengano ascoltati dal pubblico ministero Serena Menicucci o magari effettuare indagini difensive.

"Dopo aver appreso della conclusione delle indagini da parte della procura della repubblica presso il tribunale di Siena, relativamente al procedimento che vede coinvolti due tesserati Fis, il presidente della Federazione Italiana Scherma (Paolo Azzi, ndr) ha tempestivamente trasmesso l’informazione alla procura federale per le azioni conseguenti". E a seguitò di ciò "il tribunale federale ha disposto la sospensione cautelare – questa la comunicazione giunta ieri nel tardo pomeriggio – dei due tesserati da ogni attività in seno alla Federazione italiana di scherma".

Una decisione nei confronti della quale, con forte probabilità, verrà presentato ricorso. E che era stata invocata da subito dall’avvocato Luciano Guidarelli che assiste la giovane campionessa di origine messicana ma che gareggia per i colori dell’Uzbekistan.