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Prima insegnante, poi preside Pomi torna nel ‘suo’ Don Bosco

L’entusiasmo del dirigente: "Ho notato da subito ottima organizzazione e insegnanti di valore"

Non sarà un suono della campanella uguale a tanti altri per Massimo Pomi, fresco di nomina a dirigente del San Giovanni Bosco Cennini di Colle in viale dei Mille. Il nuovo anno scolastico equivale infatti per Pomi - che ha vissuto a lungo a Poggibonsi prima di trasferirsi in Valdichiana - a un ritorno alle sue origini. "Il significato in realtà è duplice – precisa – perché oltre a riabbracciare il territorio valdelsano, ritrovo, nel mio attuale ruolo di preside, l’Istituto nel quale sono diventato maestro. Seguendo le lezioni nella sede di allora, in via Gracco del Secco, il luogo in cui ho iniziato ad amare la scuola al pari di un percorso di vita". Un migliaio di studenti, oggi, per il San Giovanni Bosco Cennini, che raggruppa gli iscritti del liceo linguistico, delle scienze umane, economico sociale e la parte professionale, con gli indirizzi di meccanica, manutenzione e moda. Pomi, trascorsi da direttore didattico, poi al vertice di uno dei primi Comprensivi, a Piancastagnaio, e più avanti anche a capo dell’Alberghiero a Chianciano Terme, ha ricevuto il testimone da Marco Parri, in pensione dopo trentotto anni di attività. Quindici proprio alla guida del San Giovanni Bosco Cennini. "Ho notato, fin dall’insediamento – afferma in conclusione Pomi – un’ottima organizzazione. Insegnanti di valore, motivati, entusiasti. In tutti si vede il desiderio di ricominciare il lavoro in presenza. Siamo pronti a ripartire in spazi adeguati e ben strutturati".

Paolo Bartalini