"Quasi normale vedere i cavalli galoppare forte all’alba, il secondo giorno. Il Palio non possono farlo per cui approfittiamo per fargli fare un po’ d’esperienza in vista di agosto, andando anche un pochino di più. Per chi ha da fare la tratta serve qualche riguardo". Ecco svelato l’arcano, per voce di Brigante. Perché le prove all’alba dei mezzosangue che non hanno ancora i requisiti per giocarsi un posto al canape sono state molto interessanti. Anche in vista dell’Assunta per cui tanti con i galoppi di ieri hanno guadagnato il pass. Diamante grigio, per restare al cavallo montato da Brigante nella terza batteria. Bonitas, la sorella di Violenta da Clodia, spinta da Andrea Sanna nella quinta prova. Che in quella successiva scivola, appena girato a San Martino, da Eros Orotellese che non vuole saperne di fermarsi e gli prende un po’ la mano. Intanto Scompiglio spinge forte Euskaldi, Michel Putzu su Moresco, prova a tenere il passo. Ma non c’è solo agonismo, in Piazza. Spazio ai sentimenti. Alle storie – di cavalli e di contradaioli – che rendono Siena speciale. Quella di Dada, la cavallina di Sandra Rossi che era piaciuta ad Andrea Mari ma quando lei è arrivata lui purtroppo Brio non c’era più. A montarla ieri è stato Mattia Chiavassa, si è comportata molto bene. Poi la storia di Estrosa, l’ultima cavallina di Remo Carli che è stata ’adottata’ da una ventina di proprietari-amici, compresa la famiglia Carli ovviamente. Anche per Estrosa, spinta da Alessandro Cersosimo, è stato il battesimo del tufo. Debutto in Piazza poi per due fantini amiatini, Diego Minucci su Eschilo de Aighenta, nella stessa batteria, la quarta, anche Nicola Giorgi su Doctor Donald che è alla scuderia di Fabio Fioravanti.
La.Valde.