REDAZIONE SIENA

Primo trapianto di sterno in Toscana

Intervento innovativo al policlinico Le Scotte. Impegno multisciplinare su una paziente di 73 anni

Delicato intervento di trapianto dello sterno, il primo effettuato in Toscana e tra i pochi sinora eseguiti in Italia, alle Scotte. A ricevere il trapianto una donna di 73 anni residente in provincia di Grosseto con un condroma plurirecidivo, che aveva comportato l’asportazione del corpo dello sterno e di parte delle cartilagini costali. L’intervento ha visto coinvolte varie specialità del Policlinico: la Chirurgia Generale ed Epatobiliopancreatica, l’Unità Trapianto di Polmone, l’Ortopedia e la Chirurgia Plastica, oltre al supporto della Diagnostica per immagini, dell’Anestesia Perioperatoria e dell’Anestesia e Rianimazione Dea e dei trapianti con le loro équipe.

"Nella paziente – spiega il dottor Marco Farsi, direttore della Chirurgia Generale – si era formato un difetto nella parete toracica anteriore esteso fino alla parete addominale, che coinvolgeva anche il diaframma con passaggio di alcuni organi dall’addome al torace. Nella zona occupata dallo sterno era migrato parte dell’emifegato sinistro, rappresentando un forte rischio in caso di piccolo trauma della parete toracica anteriore".

Lo sterno trapiantato alla 73enne è stato prelevato ad un donatore dell’Azienda Pisana, è stato inviato alla Banca dei Tessuti Muscoloscheletrici di Careggi a Firenze e da lì ha raggiunto l’Aou Senese.

Per la pianificazione della ricostruzione è stata effettuata preliminarmente una ricostruzione in 3D sia del torace della paziente che dello sterno del donatore sulla base delle immagini TC acquisite. È stato realizzato quindi, mediante stampante 3D, un modello in plastica dell’interfaccia tra ricevente e donatore sulla base del quale sono stati modellati lo sterno e le placche utilizzate prima dell’impianto. "La ricostruzione in 3D – aggiunge il professor Stefano Giannotti, direttore dell’Ortopedia – ci ha permesso di effettuare un accurato planning pre operatorio. L’innesto osseo nella gabbia toracica è stato effettuata dal professor Nicola Mondanelli, che ha utilizzato 4 placche in titanio". La perfetta chiusura e rigenerazione dei tessuti è stata effettuata dall’équipe di Chirurgia Plastica.