"Ci sono appunti su alcuni documenti, ho comunque descritto tutto nella memoria che deposito", l’incipit dell’avvocato Enrico De Martino che difende alcuni imputati del processo ’Hidden partner’, dal nome dell’operazione della guardia di Finanza partita dagli affari del magnate kazako Igor Bidilo. Quanto appuntato su alcuni documenti, sostiene il legale, non è riferibile ai suoi assistiti. Insiste molto su tale aspetto. Gli atti prodotti dal pm Siro De Flammineis, infatti, erano ieri al centro dell’udienza, ancora lontana dalla fase dei testimoni. Quella più attesa. E’ toccato poi all’avvocato Giulio Pisillo, che tutela Maxim Constantin e la moglie, soffermarsi sui documenti facendo una premessa: "Nell’ultima udienza il pm ha esortato le difese a non compiere attività di ostruzionismo fine a se stessa. Affinché non ci sia alcuna ostruzione bisognerebbe non chiedere di produrre documenti che non possono entrare nel fascicolo", chiosa. Al termine degli interventi, però, il collegio annuncia che slitterà l’udienza del 5 dicembre e che si prenderà un po’ più di tempo per sciogliere tutte le riserve. Cosa che avverrà il 9 gennaio. Sarà allora, deciso anche il calendario che dovrebbe prevedere un paio di udienza al mese, che il caso Hidden Partner entrerà nel vivo. Anche se per alcuni reati la prescrizione è abbastanza vicina.
La.Valde.