REDAZIONE SIENA

Processo al ’re’ dei locali di Piazza. Si trascrivono le intercettazioni

Il dibattimento inizia il 10 aprile ascoltando i finanzieri che condussero le indagini sugli affari di Bidilo. Si procede per comparti: focus sull’accusa di autoriciclaggio. Centinaia di testimoni da ascoltare .

Il magnate kazako Igor Bidilo. è al centro dell’inchiesta della Finanza che vede coinvolti anche molti personaggi. importanti

Il magnate kazako Igor Bidilo. è al centro dell’inchiesta della Finanza che vede coinvolti anche molti personaggi. importanti

di Laura ValdesiSIENAIl processo nato dall’inchiesta sugli affari del magnate kazako Igor Bidilo a Siena, per tutti ’Hidden Partner’ dal nome dell’operazione della guardia di finanza che aveva seguito la scia dei soldi, si farà. I testimoni dell’accusa, in verità, sono stati sfrondati notevolmente ma saranno comunque decine. Centinaia e centinaia, considerando anche quelli delle difese. Utili per ricostruire l’affresco di un periodo nel quale in città sono arrivati capitali importanti grazie al magnate kazako. Il collegio presieduto da Simone Spina ha sciolto ieri mattina le riserve sulle tantissime eccezioni mosse dai difensori, affidando poi l’incarico per la trascrizione di un primo blocco di intercettazioni. E’ stato deciso di procedere per imputazioni, di conseguenza alcuni testimoni saranno sentiti ’chirurgicamente’ su determinati aspetti dell’inchiesta. Tornando poi, se necessario, per le altre contestazioni. Andando per ordine, si parte con l’accusa di autoriciclaggio nella prima udienza dibattimentale fissata il 10 aprile. Verranno ascoltati cinque finanzieri che hanno svolto gli accertamenti a seguito dei quali si è giunti alla contestazione del reato a Bidilo. Probabilmente, però, non servirà solo questa udienza anche se verrà dedicata un’intera giornata. Si concluderà in quella del 17 aprile. Calendarizzate anche le date di maggio, il 15 e il 29. Per quanto riguarda la trascrizione del primo blocco di intercettazioni, si tratta di ambientali, telefoniche e anche di mail. Molti testimoni dell’accusa, si diceva, sono stati esclusi come invocato anche dallo studio legale Pisillo facendo riferimento, tra l’altro, ad una sentenza della Cassazione penale del maggio 2010. Nei casi in cui la vicenda processuale è complessa, gli imputati sono più di uno e molteplici i capi di imputazione e gli episodi oggetto di valutazione solo una puntuale indicazione "dei temi dell’esame risponde alle finalità della legge, che sono sia quella di consentire alle altre parti di conoscere gli argomenti da trattare e di esercitare il diritto alla controprova, sia quella di permettere al giudice di operare in modo consapevole le proprie valutazioni in punto di ammissione delle prove richieste".