Siena, 2 dicembre 2019 - L'inizio della bufera mediatica sul professore che ha esaltato Hitler sui social network inizia con il tweet del docente, Emanuele Castrucci.
Tweet che risale alla serata di sabato 30 novembre. Da lì in poi è un susseguirsi di botta e risposta online, con il coinvolgimento tra l'altro anche del deputato della Lega Claudio Borghi, già consigliere regionale della Toscana e candidato alle scorse elezioni regionali come governatore.
Borghi viene "accusato" dalla Rete di essere un follower di Emanuele Castrucci, il docente appunto finito al centro delle polemiche. Tutto comincia con il tweet del prof. E' la sera di sabato 30 novembre.
"Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo": la frase attribuita a Hitler viene accompagnata da una foto del capo del nazismo verosimilmente su una terrazza del "Nido dell'Aquila", lo chalet di montagna di Hitler sulle alture bavaresi tragicamente noto per essere stato negli anni del nazismo il buen ritiro del dittatore.
Non tardano ad arrivare le risposte sul popolare social network al post del docente. L'indignazione è generale. "Lei è fuori di testa", "Il mostro è lei". "Hitler fu un mostro. Qualsiasi attenuante e tentativo di riabilitazione è offensivo neo confronti dei più di 6 milioni di ebrei morti nei lager", si legge ancora.
Nella serata di domenica il rettore dell'università di Siena Francesco Frati scrive su Twitter: "Il professore scrive a titolo personale e se ne assume la responsabilità".
Caro @marcocongiu, il Prof. Castrucci scrive a titolo personale e se assume la responsabilità. L’Università di Siena, come dimostrato in molteplici occasioni, è dichiaratamente anti-fascista e rifugge qualsiasi forma di revisionismo storico nei confronti del nazismo. https://t.co/1Aejt0CNPZ
— Francesco Frati (@francescofrati) December 1, 2019
Un tweet visto da alcuni in Rete troppo morbido. E nella mattina di lunedì il rettore stesso rincara la dose, con un nuovo tweet in cui annuncia provvedimenti severi.
Trovo vergognose le esternazioni revisioniste e neonaziste del Prof. Castrucci. Tali affermazioni infangano il nome di USiena, che ho intenzione di difendere. Ho dato mandato agli uffici di attivare i provvedimenti conseguenti alla gravità del caso.
— Francesco Frati (@francescofrati) December 2, 2019
Tweet a cui si accompagna quello del profilo ufficiale dell'università di Siena.
Il Rettore condanna con fermezza i contenuti filo-nazisti del post pubblicati Prof. Castrucci. "Le vergognose esternazioni del Prof. Castrucci offendono la sensibilità dell'intero Ateneo; ho già dato mandato agli uffici di attivare provvedimenti adeguati alla gravità del caso". pic.twitter.com/y9gXCHc5nw
— Università di Siena (@unisiena) December 2, 2019
Nella mattina di lunedì la polemica deflagra. Su google le ricerche "università di Siena", "professore" e "Hitler" diventano le chiavi più usate.
Mentre su Twitter l'hashtag #Castrucci diventa trending topic, fino a raggiungere il primo posto degli hashtag più usati. Viene coinvolto anche l'onorevole della Lega Borghi e viene riportato alla luce un tweet del 2017, in cui Borghi chiede a Castrucci un appuntamento per un pranzo. L'onorevole risponde per chiarire la sua posizione.
Caro Rocca, ho preso un caffè con Castrucci due anni fa come lo prendo con tutti i senesi che incontro. Lo faccio senza sapere cosa pensano di Hitler e senza nemmeno chiederglielo prima di prendere il caffè.
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) December 2, 2019
La polemica poi prosegue. Sono migliaia i tweet di protesta contro il professore, tweet che arrivano dal mondo della politica, dell'associazionismo, dell'editoria.