Progetto Confindustria-Saihub. Filo diretto tra studenti e imprese

Venticinque laureandi avranno la possibilità di avvicinarsi al mondo delle aziende del territorio. Landi: "Difficoltà di trovare personale qualificato". Fraccaro: "Qui è possibile percorrere strade innovative".

Progetto Confindustria-Saihub. Filo diretto tra studenti e imprese

Valter Fraccaro, presidente della Fondazione Saihub, con Fabrizio Landi, presidente della delegazione senese di Confindustria, collegato da remoto

Un percorso virtuoso per avvicinare gli studenti alle imprese, sempre più in difficoltà nella ricerca di personale. È quello intrapreso da Fondazione Saihub e Confindustria Toscana Sud, per mettere in rete domanda e offerta. Per superare, come ha detto il presidente della delegazione senese dell’associazione Fabrizio Landi, "le difficoltà da parte delle aziende di trovare dipendenti qualificati. Anche per questo cresce l’offerta di posti a tempo indeterminato e a condizioni buone, perché c’è necessità di essere attrattivi nei confronti dei giovani".

Con la necessità anche di spiegare che in questo territorio "ci sono molte opportunità professionali" nel settore delle scienze della vita come del manifatturiero. Come dire, ognuno può scegliere di andare a studiare e lavorare dove vuole nel mondo, ma è bene veicolare ai giovani il messaggio che anche nel Senese ci possono essere opportunità di alto livello per i neo laureati in vari settori.

"Qui ci sono aziende innovative – spiega Valter Fraccaro, presidente della Fondazione Saihub – in contatto con il mondo e le aziende spesso crescono per vie esterne, perché quelle interne sono ridotte. Per questo la creazione di un ponte strutturato tra studenti e aziende è un impegno che riteniamo prioritario".

L’operazione coinvolgerà 25-30 studenti, selezionati in base al merito, per partecipare a workshop, incontri informali con le aziende in particolare sui temi dell’innovazione, seminari, visite nelle imprese, inserimenti in tirocinio e altre iniziative simili.

"Abbiamo avviato percorsi – ha detto ancora Landi – che coinvolgono anche le scuole elementari e medie, per iniziare a raccontare le nostre realtà e organizzare le visite nelle aziende". A beneficiare di attività come quella messa in campo da Saihub e Confindustria Toscana Sud dovrebbero essere, ha affermato Landi, soprattutto "le piccole e medie imprese, quelle con alcune decine di dipendenti, che fanno più fatica a reperire personale specializzato".

Ed è "importante – ha affermato Fraccaro – che l’incontro tra studenti e imprese avvenga prima che il percorso di studi sia completato, per maturare così con maggiore consapevolezza le proprie scelte professionali".

Orlando Pacchiani