
I collegamenti da Siena alla Valdelsa sono i più frequentati dai pendolari. Tanti studenti universitari che arrivano dall’hinterland senese. Ma il confronto con il passato è confortante: "Situazione molto migliorata".
Da sempre è un tema caldo quello dei collegamenti ferroviari con Siena. Treni utilizzati dai pendolari e dagli studenti di Unisi ed Unistrasi. Treni puliti, dicono i passeggeri che però puntano il dito contro gli orari - spesso non puntualissimi - e il prezzo dei biglietti che, soprattutto per i giovani, non è trascurabile. Coro unanime nel dire che c’è sicurezza, un po’ meno invece è per la zona della stazione non proprio tranquilla. Una delle tratte più gettonate è quella che collega Siena alla Valdelsa.
"Io sono di Colle e mi capita di prendere spesso i treni, e Siena purtroppo non è collegata bene – afferma Francesca Ruggiero – l’unica difficoltà è questa, anche perché per il resto i treni sono in ottime condizioni. Puliti e soprattutto sicuri, che in questo periodo non è assolutamente una cosa scontata". La parola a Andrea Menicucci studente che viene da Livorno: "Siena non è collegata molto bene, quindi su questo un po’ di difficoltà ci sono. Per il resto il servizio è valido". Pasquale Vitale invece viene da Poggibonsi: "Il treno da Poggibonsi, tralasciando un po’ di ritardo, è un buon servizio. Sarebbero necessari un po’ di controlli in più, perché più gente che usufruisce del servizio dovrebbe pagare il biglietto. Se costa 12 euro bisogna pagare 12 euro". Da Pisa arriva Pierina Bravi: "A volte le fermate durano troppo, quella di Poggibonsi ne è un esempio. Il treno si ferma a lungo, rischia di far perdere le coincidenze, sarebbe necessario rivedere gli orari. Poi il biglietto con i costi in aumento, io spendo quasi 20 euro è tantissimo". "Credo che Siena, sia collegata bene – racconta la giovane Alessia Trushi – il servizio è buono". "Siena è collegata molto male, bisogna sempre cambiare, – afferma Federica Muzzicato – il problema è proprio a livello strutturale. Vengo dalla provincia di Enna e ogni volta che torno preferisco prendere un Flixbus che mi collega direttamente, dovessi prendere il treno sarei costretta a cambiare dieci volte".
Ci spostiamo alla stazione di Poggibonsi. Sono in particolare i ritardi a creare disagio agli utenti del settore ferroviario, tra la Valdelsa e il capoluogo. Stazione di Poggibonsi-San Gimignano, una tarda mattinata di ordinario viavai. Da un lato l’edicola, dall’altro il bar e poi le comitive di studenti, i turisti in transito in questo assaggio di primavera, i pendolari, gli escursionisti con gli occhi puntati al tabellone luminoso prima di imboccare il sottopasso per accedere al binario. "Corse che slittano? Purtroppo non mancano – osserva un signore, mentre controlla l’orologio - soprattutto in presenza di tratte servite da autobus sostitutivi", conclude, nell’attimo in cui si confonde in mezzo alla piccola folla sul marciapiede. Invece Sebastian Kosmas, di origine greca, segnala il problema opposto: "A volte i convogli partono troppo velocemente – osserva, sorridendo – e comunque niente da obiettare, tutto considerato, in merito alla qualità dei trasporti". Manuel Leva, milanese, non individua gravi difficoltà nei percorsi che gli capita di coprire come passeggero da e per Siena: "Criticità? No, non direi. Meno favorevole, a mio parere, la situazione generale per i Frecciarossa: non è un paradosso. Solo un giudizio personale, maturato nelle mie esperienze per raggiungere le diverse destinazioni". È un tempo di "viaggiatori viaggianti da salvare", come canta Ivano Fossati.
Chitarra e zainetto in spalla, Giovanni Gonnelli è pronto all’imbarco dal binario 2. La meta è Siena e l’altoparlante annuncia in quell’attimo preciso cinque minuti di attesa supplementare per il regionale 19039 delle 12,45: "Ritardi? Sì, ma sporadici e nel complesso contenuti, tollerabili. Non ho riscontrato inefficienze e i costi dei biglietti sono più che accessibili". Preferiscono non pronunciarsi, alcuni fruitori occasionali da noi interpellati: "Ci dispiace, non abbiamo elementi per una valutazione compiuta", spiegano. Soddisfatto un altro utente, Antonio Comparone: "Viaggi privi di criticità", rileva in rapida sintesi. Infine Matteo Viti, poggibonsese, azzarda un paragone con il recente passato. "A me sembra che i collegamenti tra la Valdelsa e Siena siano migliorati, seppur leggermente. Le difficoltà, certo, ogni tanto si affacciano, però con minore frequenza rispetto a qualche anno fa".
Matteo CappelliPaolo Bartalini