
Soldi destinati al potenziamento del Cepparello, l’invaso che disseta l’80 per cento del territorio di Poggibonsi
di Marco Brogi
Pioggia di finanziamenti contro la siccità. In arrivo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 41 milioni di euro per la realizzazione di importanti opere nel settore idrico, tra cui il potenziamento del Cepparello, l’invaso che disseta l’80 per cento del territorio di Poggibonsi. A dare la buona notizia è la parlamentare toscana della Lega, Tiziana Nisini. "Grazie a Matteo Salvini - afferma - stanno per arrivare in Toscana oltre 41 milioni di euro per quattro interventi di messa in sicurezza idrica del territorio, risorse che rientrano nel primo stralcio della programmazione di interventi previsti dal Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico (Pnissi) portato avanti dal Mit". "Grazie a queste risorse- aggiunge Nisini- sarà possibile realizzare interventi di miglioramento della diga Drove di Cepparello nel comune di Poggibonsi, Siena. Un risultato concreto e l’ennesimo chiaro segnale di grande attenzione che Salvini e la Lega riservano alle reali istanze dei territori. Avanti così, nell’ammodernamento delle infrastrutture strategiche della nostra Toscana". Come dire, insomma, che i fondi stanziati dal Mit serviranno ad ampliare e a migliorare l’invaso del Cepparello e mettere al riparo la popolazione dal rischio della siccità.
Sempre dal fronte idrico, in questi giorni sono giunte altre buone nuove da parte di Acque, che da alcuni anni gestisce l’acquedotto comunale di Poggibonsi. Nel 2025 è stato raddoppiato l’investimento sulla rete idrica, che passa da 3,5 a 6,5 milioni di euro, sarà riaperto lo sportello di Acque in città, ci saranno più squadre di tecnici e operai per velocizzare gli interventi in caso di guasti alla rete idrica. Si tratta di risposte del gestore ai disagi e alle polemiche provocate dalle continue perdite per la rottura delle tubazioni. Nel piano di Acque, oltre ai 3.5 milioni di euro già previsti e destinati alla realizzazione di alcuni collettori di adduzione alla centrale di Cepparello e ad altre impiantistiche sulla centrale, altri tre milioni di investimenti per la sostituzione delle condotte idriche più soggette a guasti negli ultimi mesi. Novità positive a cui si aggiunta in queste ultime ore la notizia del ‘tesoretto’ messo a disposizione del Mit per il potenziamento dell’invaso del Cepparello.