La sicurezza sulle vie di comunicazione è una priorità. A maggior ragione in presenza di condizioni avverse legate, in determinati periodi dell’anno, alla formazione sull’asfalto di tratti gelati talvolta anche estese. Ecco che allora alcune tra le forze di Protezione civile attive sul territorio si impegnano per garantire la tranquillità per quanti si mettono al volante, in una stagione nella quale, per utilizzare le parole del grande Gianni Rodari, "sono di ghiaccio piazze, strade e stradette". Il piano per l’emergenza gelo prevede tra l’altro lo spargimento di sale in zone, sia del centro che periferiche, potenzialmente pericolose per la mobilità di Poggibonsi in giorni di temperature particolarmente ridotte, se non inferiori allo zero. Operazioni a favore dei cittadini che, per questo specifico tipo di servizio, si concretizzano in virtù del lavoro sul campo dei volontari di associazioni quali Anpana, Vab e Misericordia, in convenzione con il Comune. Tutto nel quadro di un progetto all’insegna della collaborazione e della piena efficienza tra gli addetti a cui partecipa la Polizia municipale di Poggibonsi, che ha in Giulio Riccucci il referente della Protezione civile. Sono cresciute le aree interessate dagli interventi per limitare i pericoli. Un primo elenco di località è stato successivamente ampliato, nell’ottica di un più capillare sostegno alle esigenze della comunità. Non si registrano certo, almeno per il momento, le cosiddette "quote siberiane" per il termometro. Però è fondamentale rendere percorribili al massimo le arterie. Una missione alla quale provvedono uomini il cui cuore - sempre scomodando il Poeta - "basta da solo a scaldare perfino il Polo".
Paolo Bartalini