Pulizia al parcheggio-dormitorio: "Subito intervento straordinario"

Il presidente Graziadio annuncia: "Oggi il primo, prestissimo la sanificazione con la ditta specializzata"

di Laura Valdesi

SIENA

"Abbiamo appena varato un intervento di pulizia del parcheggio Il Duomo che avverrà in due fasi. Si parte già oggi, raddoppiando le addette che se ne occupano. Quando abbiamo la disponibilità della polizia municipale, fisseremo una data nella quale svolgere invece una vera e propria sanificazione del posteggio. Sarà necessario far spostare le persone che hanno trovato ricovero nella struttura, di qui la necessità della presenza degli agenti,nel caso sia necessario farle alzare per effettuare l’operazione igienica in maniera profonda". La neo presidente di Sigerico, Concettina Graziadio, alla luce della situazione delicata che si è nuovamente ripresentata nel parcheggio Il Duomo, dove dormono decine di pakistani e migranti, si è subito mossa. "Possiamo intervenire solo sul versante igienico, altri tipi di azioni non possono essere compiute da parte di Sigerico. Aspettiamo un intervento delle istituzioni", prosegue la presidente. Che sottolinea l’inevitabile "costo dell’operazione di sanificazione ma forniamo un servizio e dobbiamo rispondere alle esigenze avvertite dal cittadino". Nella riunione sul tema posteggio Il Duomo che c’è stata ieri a Sigerico, non è stata presa in considerazione la possibilità di ripristinare il sistema di vigilanza privata, come la scorsa estate. "Ci saremmo assunti dei costi importanti senza risolvere il problema – osserva Graziadio –; all’interno abbiamo comunque il sistema di videosorveglianza".

Il questore Ugo Angeloni è stato chiaro riguardo al tema della presenza dei pakistani che desta apprensione: non ci sono ad ora problemi di ordine pubblico. Restano però quelli di decoro che non possono essere sottovalutati. Basta entrare nel parcheggio per rendersi conto che i numeri, visto che si va anche verso l’autunno e l’inverno, sono aumentati considerevolmente. E non è un bel biglietto da visita per i turisti trovarsi di fronte persone che dormono nel piazzale, sui mattoncini, senza neppure una coperta. Un accampamento, insomma.

Ma La Nazione ha ricevuto ieri anche altre segnalazioni di situazioni di degrado che riguardano il cuore della città. In particolare l’Antiporto, appena fuori porta Camollia. "Anche qui dormono i pakistani, la situazione igienica è precaria", hanno detto i cittadini. E noi siamo andati a vedere. Non c’erano i pakistani ma, chi vive nella zona, racconta di averli notati ripetutamente sdraiarsi per terra. Ieri, all’ora di pranzo, c’era soltanto una donna. Coricata su alcuni cartoni, dormiva profondamente. Non si è accorta della nostra presenza, neppure del via via di auto, di bus e di persone che c’è in quel punto. Una borsa con le sue cose ed una di plastica, indosso un giubbotto. Poco distante da lei, nell’angolo, escrementi umani ed urina. Una condizione drammatica dal punto di vista igienico-sanitario. "Qui vengono anche persone allo sbando, che magari bevono troppo e poi crollano", spiega un uomo che si sofferma un attimo. "Altri migranti li potete trovare dentro la risalita della stazione", suggerisce una donna. Siena è davvero cambiata. Bisogna trovare glis trumenti per far fronte alle novità.