RICCARDO BRUNI
Cronaca

Quartetto Klimt ai Rozzi. Trent’anni di attività con musica americana

Chigiana, stasera alle 21 omaggio al ventesimo secolo

Duccio Ceccanti (violino), Margherita Di Giovanni (viola), Jacopo Di Tonno (violoncello) e Matteo Fossi (pianoforte)

Duccio Ceccanti (violino), Margherita Di Giovanni (viola), Jacopo Di Tonno (violoncello) e Matteo Fossi (pianoforte)

Un’occasione speciale, stasera al Teatro dei Rozzi. Per il cartellone della stagione Micat in Vertice numero 102, il Quartetto Klimt festeggerà sul palco trent’anni di attività con uno straordinario viaggio nella musica americana del XX secolo. Duccio Ceccanti (violino), Margherita Di Giovanni (viola), Jacopo Di Tonno (violoncello) e Matteo Fossi (pianoforte) compongono una delle formazioni da camera italiane più longeve e acclamate, spaziando ogni volta dalle composizioni più tradizionali del repertorio classico alle nuove opere della musica di oggi, molte delle quali scritte appositamente per il Klimt da importanti autori del nostro tempo.

Il quartetto ha preso parte a numerosi festival internazionali e ha collaborato con artisti di fama mondiale, tra cui Carlo Maria Giulini, Natalia Gutman, Krzysztof Penderecki, Alessandro Solbiati e Francesco Antonioni. La formazione ha anche un profondo legame con Siena, poiché Matteo Fossi, pianista del quartetto, è docente di pianoforte del Conservatorio Rinaldo Franci e, fino a pochi mesi fa, ha ricoperto la carica di direttore. Allo stesso conservatorio, anche la violista Margherita Di Giovanni insegna musica da camera.

Il violinista Duccio Ceccanti è stato invece in diverse occasione ospite dei concerti dell’Accademia Chigiana, sia in qualità di solista, che come membro del Contempoartensemble. Il concerto si aprirà alle 21, ma sarà preceduto alle 20.30 da un momento di introduzione all’ascolto curato dal direttore artistico della Chigiana, Nicola Sani.

Riccardo Bruni