
I Carabinieri forestali hanno ricordato l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni il rispetto del suolo e delle risorse naturali
Al momento celebrativo e propositivo ha fatto seguito un momento di festa nella Piazza del Vecchietta, preceduto dal pranzo offerto agli ospiti dal Comune, organizzato e gestito con efficacia ormai collaudata dall’Associazione Pro Loco nei suoi ampi locali.
Alle 15 nella seicentesca piazzetta su cui affaccia la sede storica del Municipio, dopo l’introduzione dell’assessore alla cultura Alice Rossi, i bambini delle scuole – indossando con orgoglio il loro patentino di “Custodi della Val d'Orcia” - hanno letto pensieri sul tema, dopo diverse uscite effettuate sul territorio, facendo poi dono al Sindaco dei loro elaborati, non prima di aver liberato in cielo palloncini ecologici con semi di piante raccolti che idealmente andranno ad implementare il patrimonio verde della valle.
Apprezzato l’intervento dei Carabinieri forestali, che hanno ricordato l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni l’amore e l’importanza di un uso rispettoso del suolo e delle risorse naturali. Non poteva mancare un riferimento alle tradizioni (inserito a suo tempo anche nel “dossier” presentato All’Unesco per la candidatura a patrimonio mondiale dell’Umanità della Val d’Orcia): erano presenti, in via eccezionale, i Maggiaioli castiglionesi che hanno cantato e suonato in onore della natura, dei buoni raccolti, della bellezza del Creato.
Dan. Pal.