DIEGO MANCUSO
Cronaca

Quel gioiello artistico ritrovato : "Era nel deposito del Museo Civico"

Montepulciano, la direttrice La Porta rivela: "E’ un quadro di un pittore fiorentino di primo ’500"

La direttrice del Museo Civico di Montepulciano Patrizia La Porta non rivela ancora il nome di questo artista fiorentino autore del quadro ritrovano

La direttrice del Museo Civico di Montepulciano Patrizia La Porta non rivela ancora il nome di questo artista fiorentino autore del quadro ritrovano

Hanno immediatamente prodotto un risultato di grande valore scientifico gli annunciati lavori di risistemazione e riorganizzazione del Museo Civico di Montepulciano. Nel liberare il deposito dalle opere che vi erano custodite, la direttrice Patrizia La Porta, in carica da ottobre 2024, si è infatti imbattuta in un dipinto che ha colpito la sua attenzione: "È un inedito che ho potuto attribuire a un pittore fiorentino di primo ‘500 – racconta La Porta –, un artista che ho studiato molti anni fa e la cui opera si integrerà benissimo con le collezioni già presenti nella pinacoteca".

La direttrice non rivela per ora il nome dell’autore ma, senza nascondere l’emozione che ha provato, confida un curioso dettaglio: "Nel girare il quadro, che faceva parte del lascito del 1861 del Primicerio Crociani e che era rimasto esposto al Tribunale, fino alla sua chiusura, ho trovato un cartellino con la data in cui è stato inventariato che corrisponde esattamente alla mia data di nascita".

Quasi un segno del destino, in un progetto che vedrà le sale di Palazzo Neri Orselli chiuse al pubblico fino al 22 marzo e che non prevede interventi strutturali. "I lavori che ho proposto e che sono stati approvati dall’amministrazione comunale – spiega La Porta – vanno proprio in direzione del riordino del museo: il deposito ha un ruolo centrale, per me è importante avere un’idea ben precisa del patrimonio e della sua collocazione, tutte le opere saranno catalogate e anche quelle non esposte saranno messe a disposizione per motivi di studio e ricerca; prevediamo anche un piccolo laboratorio di restauro, per interventi di minore entità".

Alla riapertura la struttura culturale di Montepulciano presenterà un unico percorso che, dalla sezione archeologica, procederà in ordine cronologico "e grosso rilievo avrà la collezione poliziana – anticipa la direttrice -, che permette di apprezzare la storia culturale locale". Il progetto guarda anche al futuro, sia attraverso la destinazione di locali alle attività didattiche ma soprattutto grazie al supporto di nuove tecnologie: "Stiamo mettendo le basi – conclude La Porta – per portare nel museo la realtà aumentata, che aprirà il dialogo virtuale con il territorio".

Diego Mancuso