La lettera aperta di tutte le categorie economiche al presidente Giani su MedioEtruria ha finalmente il pregio di presentare il fronte senese in maniera compatta. Di fronte all’attivismo di Arezzo, impegnato nella battaglia ’O Rigutino o niente’, il territorio che da decenni è ai margini di ogni sviluppo della mobilità aveva il dovere di provare a incidere. Con una posizione definita, possibilmente compatta, e non con lo sfilacciamento quando non il disinteresse di questi anni. Il professor Maggi, che della materia è insigne studioso, spiega bene i contorni della vicenda e perché Siena dovrebbe giocare questa partita da protagonista. E l’appello delle categorie economiche è un passo da non lasciar cadere nel nulla.
CronacaQuella sfida per uscire dall’isolamento