Quelle due stanze delle "meraviglie". Regno vintage in via Pantaneto 106

Fabrizio Filoni ci guida tra gli oggetti di modernariato, collezionismo senese, contradaiolo e vinile

Quelle due stanze delle "meraviglie". Regno vintage in via Pantaneto 106

Fabrizio Filoni ci accompagna nella visita di «Cose senza tempo» in via Pantaneto 106,. particolare crocevia di collezionisti

SIENA

Una mosca bianca nel conformismo del commercio: "Cose senza tempo" in via Pantaneto 106 è un particolare crocevia di collezionisti, appassionati, semplici curiosi, turisti che hanno come meta queste due stanze "della meraviglia". Fabrizio Filoni ci guida al modernariato, agli oggetti più vari, con settori più approfonditi, come quelli del collezionismo senese e contradaiolo, e del vinile.

Un mondo a parte. "Ho iniziato questa attività nel novembre del 2011 – esordisce Filoni – dopo alcuni anni in giro per mercatini in Toscana, e sono partito soprattutto con l’antiquariato. E’ stato il pubblico, con un cambio di generazioni, che mi ha portato verso il modernariato". Scaffali colmi di storia, di vita, di generazioni: "Diciamo che i generi più graditi – prosegue Filoni mentre si aggira fra gli scaffali – sono il genere militaria, i giocattoli anni settanta-ottanta, il modellismo soprattutto "action figures", i giocattoli-robot che riprendono i personaggi di cartoni e telefilm, tutte quello che riguarda le pubblicità di un tempo. E poi i vinili, che piacciono ad ogni generazione".

Gli altri settori: "C’è un grande assortimento di pubblicazioni, cartoline, stampe, distintivi ed altri oggetti che riguardano il Palio e le Contrade. E questo è un altro tipo di pubblico, fortemente affezionato. Devo dire che ho da sempre un particolare rispetto per le Contrade: quando mi arriva un oggetto particolare, un’opera d’arte che riguarda uno specifico rione, contatto sempre gli interessati se lo ritengono di volerlo acquistare. Ed ho spesso collaborato con Memorabilia nel Bruco proprio perché mi piace avere un diretto contatto con le diciassette protagoniste di Siena".

In questo settore cosa c’è di originale: "Molte cose, dalle piccole stampe e cartoline ai due quadri di Enea Marroni e di Emilio Montagnani, il primo con la comparsa del Leocorno e la seconda con il bozzetto del drappellone del 1971". E poi il mondo del vinile: "Si, ricercato da ogni generazione. I giovani poi si appassionano al grande rock anni settanta più che ai dischi del loro tempo!".

Parliamo del tipo di pubblico che frequenta il suo negozio: "Dai bambini agli ultra ottantenni, tutti con l’entusiasmo del collezionista. C’è chi colleziona oggetti della propria Contrada, chi cerca figurine di calciatori del passato, oppure maglie di calcio e ciclismo, talvolta vengono a gruppi per fare un regalo, sicuramente particolare e fuori dal consueto". Scorrono i tanti oggetti, giochi da tavolo di altre stagioni, per accendere una passione nell’uniformità del presente.

Ed ormai "Cose senza tempo" fa parte dell’itinerario settimanale di molti senesi ma anche di appassionati che comprano per corrispondenza. Anche oggi, avere buone idee nel commercio è conquistarsi un posto nel cuore del pubblico. E Fabrizio Filoni merita una bella medaglia d’oro per originalità.

Massimo Biliorsi