ELEONORA ROSI
Cronaca

Questione palestinese. Tutto esaurito in Ateneo per l’evento non autorizzato

Nessun disordine o contestazione alla conferenza organizzata da Cravos. Numerosi gli interventi del pubblico formato da universitari e professori.

Questione palestinese. Tutto esaurito in Ateneo per l’evento non autorizzato

Nessun disordine o contestazione alla conferenza organizzata da Cravos. Numerosi gli interventi del pubblico formato da universitari e professori.

Due bandiere della Palestina che incorniciano quella di Cravos Siena in un’aula gremita di studenti e professori: alla fine ‘J’Accuse: conferenza sulla questione palestinese’ si è tenuta, e in modo totalmente pacifico. Gli sforzi dell’associazione studentesca per parlare della questione palestinese proprio il 7 ottobre hanno dato i loro frutti in quella che è stata una delle conferenze più partecipate fra quelle all’Università di Siena negli ultimi anni. L’evento si è protratto per tutto il pomeriggio e ha visto la partecipazione dello storico israeliano Ilan Pappé (presente da remoto), la relatrice speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi occupati Francesca Albanese, l’attivista italo-palestinese Karem Rohana e il divulgatore di geopolitica Giuseppe Flavio Pagano.

"Io credo che quella degli studenti di Cravos, che hanno portato avanti questa iniziativa nonostante tutte le difficoltà, sia un’opera di cittadinanza attiva – ha commentato Albanese –. È fondamentale creare dibattito in un contesto in cui il dibattito è blindato, come ci dicono i nostri amici del Laboratorio ebraico antirazzista, che si sono espressi con parole di condanna sul tentativo di non ospitare questa conferenza. Come diceva Norberto Bobbio, “bisogna capire prima di discutere, e discutere prima di condannare“".

L’evento si è svolto in un clima disteso, senza cori o disordini di alcun genere, e alla fine è stato lasciato uno spazio per interventi del pubblico. "Apprezzo di cuore gli sforzi di voi studenti – ha detto Ilan Pappè in collegamento da remoto –, provo la massima ammirazione per la vostra resilienza e per la risolutezza con cui avete fatto tutto il possibile per fare l’incontro".

Gli interventi dei relatori hanno cercato di indagare e fare luce sulle cause storiche e giuridiche della questione palestinese. "Siamo veramente contenti che tutto si sia realizzato nonostante la revoca dell’autorizzazione da parte del Senato accademico – ha commentato Samuele Picchianti, rappresentante di Cravos e presidente del consiglio studentesco dell’Università di Siena –. Siamo molto emozionati e soddisfatti". In merito alle bandiere palestinesi affisse sul banco dei relatori, Picchianti ha dichiarato: "Non ci nascondiamo dietro a un dito: oggi portiamo anche delle opinioni. Io non posso rimanere indifferente o equidistante di fronte a quello che succede a Gaza. La bandiera della Palestina è un faro per chiunque porti avanti una battaglia per la libertà oggi".