LAURA VALDESI
Cronaca

Siena, il questore: “Vigileremo sulle tradizioni, non devono essere turbate. In arrivo più agenti e militari”

Il rettore Mocenni: “Veicoleremo il messaggio ai nostri popoli, i priori segnaleranno criticità”. Pattugliamento continuo in centro grazie anche al Reparto prevenzione crimine di Firenze

In alto l’arrivo del questore al Magistrato, sotto a destra Benedetta Mocenni

In alto l’arrivo del questore al Magistrato, sotto a destra Benedetta Mocenni

Siena, 16 aprile 2025 – Un’occasione importante per parlare direttamente con i priori. E, attraverso di loro, lanciare un messaggio fermo ma concreto e rassicurante alla comunità senese. Le forze dell’ordine ci sono, stanno lavorando. E vigileranno affinché tutte le attività, anche nei rioni, si svolgano tranquillamente. Soddisfatto il questore della riunione al Magistrato delle Contrade, preoccupate per l’escalation di violenza nelle ultime settimane a Siena. Parla di “incontro molto utile, trasparente all’insegna della grande collaborazione” il rettore Benedetta Mocenni. “Con la sua presenza ha dimostrato apprezzamento nei confronti delle Contrade, unitamente alla volontà di fare in modo che la vita nei rioni continui ad essere quella di sempre”, aggiunge. “Noi abbiamo fatto presente che si sta per aprire, fortunatamente per i contradaioli e per i giovani, una stagione con tanti momenti di aggregazione, a partire dalle feste titolari. Chiedendo di poter stare tranquilli nel procedere alle iniziative tradizionali. Ci ha rassicurato che faranno il possibile perché ciò avvenga. Da parte dei priori è stato ribadito che non possiamo certo garantire la sicurezza, un compito che spetta alle autorità preposte. Ci faremo portatori verso tutti e 17 i popoli del messaggio che le istituzioni deputate appunto alla sicurezza interverranno affinché possiamo vivere come siamo abituati”.

“Nel corso dell’incontro ho analizzato la situazione senza toccare naturalmente gli argomenti coperti da segreto giudiziario, esponendo in maniera trasparente quello che si sta facendo per evitare che si ripetano altri episodi come quelli avvenuti. Un’occasione di confronto servita per rinsaldare ulteriormente il rapporto fra istituzioni e comunità, illustrando le dinamiche investigative in senso generale e le iniziative in termini di prevenzione. Credo di essere riuscito a far percepire che le istituzioni hanno fatto quadrato a 360 gradi. Nessuno minimizza, né trascura quanto accaduto. Restano fatti importanti e ci stiamo adoperando, mettendo in campo tutte le forze a disposizione”, spiega il questore Ugo Angeloni. Che annuncia una novità: “Abbiamo ottenuto rinforzi dall’esterno che verranno impiegati per il pattugliamento. Arriveranno da Firenze, dal reparto prevenzione crimine, e anche il 186° Folgore ha dato la disponibilità di militari per raddoppiare le macchine di ’Strade sicure’ (specie nelle ore pomeridiane-serali, ndr). In sostanza sono state omogeneizzate le risorse in modo da essere sempre presenti sull’area individuata. Ho chiesto un impegno in questa settimana e anche nella prossima, per essere presenti e scoraggiare ogni tentativo di ripetere quanto già avvenuto. I fatti accaduti avranno un seguito giudiziario e, per quanto mi riguarda, provvedimenti amministrativi di competenza del questore”. Quanto al timore che l’attività delle Contrade possa svolgersi regolarmente, Angeloni rassicura: “Vigileremo su tutto, faremo ancora più attenzione quando ci saranno i singoli eventi affinché non vengano turbati. E’ un compito che spetta alle forze di polizia, lavoro nostro. Poi se riceviamo segnalazioni dai cittadini ben vengano”, conclude il questore.

“C’è stata una grande disponibilità al dialogo con i priori – osserva a quest’ultimo riguardo il rettore Mocenni –, laddove venga individuata una criticità sarà fatta presente. Veicoleremo ai nostri popoli lo spirito di collaborazione e le garanzie che ci sono state date”. Il questore è rimasto in Magistrato fino alle 22,30 poi la riunione è proseguita parlando anche del Mangia. Entro il 5 maggio saranno valutate le candidature che, da regolamento, vanno depositate al massimo il 10.