Volti più o meno noti, piazze stracolme e locali ormai mitici, musicisti famosi ma soprattutto tanta musica, dal beat al rock, dal suono etnico al rap, passando dalla techno alla new wave. Mode che si rincorrono.
Facciamo una rapida ma evocativa panoramica sui concerti più importanti a Siena dal 1960 agli anni duemila. Pronti? Allora si comincia con il 19 marzo 1960 alla Mens Sana in via Sant’Agata. Il primo concerto "moderno" con il suono nuovo dei Vampiri di Neri Corsini.
Il 21 giugno 1962 arriva il Cantagiro a Siena, tanto entusiasmo per i big presenti sulle strade e nella serata al Metropolitan. Il 2 gennaio 1964 nasce il Chiosco del Disco, dopo l’Olmi e il Corsini un negozio di dischi che si trasformerà poi nell’Emporio musicale. Battesimo dei Delfini di Siena il 7 febbraio 1963 all’Hotel Italia. Perez Prado, il re del mambo, il 26 luglio 1964 al Circolo con Eva Pov e Bruno e i Jet. Il 5 marzo 1966 al Fontenova Club arrivano i Califfi di Paolo Tofani. Grande successo il 14 marzo 1966 al Metropolitan di Gianni Morandi, nel pomeriggio tutti i suoi fans lo assediano al negozio Olmi. Per un ballo studentesco il 28 ottobre 1966 ecco i Camaleonti alla Mens Sana con Ricky Maiocchi. Al Club 72 il 16 febbraio 1969 tutto esaurito con Patty Pravo. Battesimo rock anche per gruppi senesi: l’8 gennaio 1970 i mitici Arf Arf suonano al Gipsy di via Pantaneto.
Il 18 aprile 1971 si inaugura il palazzetto di viale Sclavo che ospiterà molti eventi. Grande concerto "storico" il 1 giugno 1972, i Van der Graaf di Peter Hammil suonano al palazzetto della Virtus. Altro evento indimenticabile: 17 aprile 1972 al palazzetto arrivano i Genesis di Peter Gabriel con il disco "Nursey Crime".
Il 3 gennaio 1973 ecco i Genfuoco, altro gruppo senese che ha inciso un disco, al teatro Impero. Grande esibizione di Giorgio Gaber il 23 gennaio ai Rinnovati con "Dialogo tra un impegnato e un non so". Il 22 marzo 1973 al Metropolitan ecco la Premiata Forneria Marconi "Photos of the Ghost" con Peter Sinfield e Mel Collins. Il 29 marzo 1973 grande esibizione degli Osanna ai Rinnovati. Doppio concerto, ancora ai Rinnovati, il 17 maggio 1974 con gli Area di Demetrio Stratos e il Volo di Alberto Radius. Tour memorabile quello di Fabrizio De André che arriva a Siena il 23 gennaio 1976 al palasport con apertura di Eugenio Finardi. Arrivano le Orme all’Impero l’11 febbraio 1976. Grande entusiasmo l’11 marzo 1976 con la Premiata Forneria Marconi al palazzetto nell’ultimo tour con Mauro Pagani. Stupisce tutti per la sua classe Ivan Graziani all’Impero il 28 febbraio 1978 con l’album "Pigro". Ancora è sconosciuto ai più: Paolo Conte, voce e pianoforte, incanta il pubblico il 17 luglio 1978 in fortezza.
Tanti nomi importanti il 22 marzo 1978 al Palazzetto per il Disco Inverno. Tutto esaurito, ancora al palasport, il 28 aprile quando Edoardo Bennato porta il suo "Burattino senza fili". Altro concerto che ha fatto storia il 19 gennaio 1979 con Fabrizio De André e la PFM, che diventa poi un disco immortale. Presenta l’album "Robinson" Roberto Vecchioni il 19 gennaio 1980 con un folto gruppo di grandi musicisti. Il 17 agosto 1980 tanta confusione in Fortezza per il Festival Folk, comprese le cariche della polizia. Scontri fra ci riconciliamo con la musica il 12 settembre con l’arrivo di Alberto Fortis ed il suo "Tra demonio e santità". Il 1982 è da ricordare per due esibizioni di Franco Battiato al palasport, l’8 febbraio e l’8 settembre con il formidabile "L’era del cinghiale bianco".
Siamo al 1983, arriva Gianna Nannini il 17 febbraio con i Primadonnas. Per due anni avremo il Festivalbar in Piazza del Campo con diretta televisiva: 1985 battesimo dell’evento il 13 giugno. Gli appassionati della new wave non saranno mancati in Fortezza il 10 agosto 1985 per i Diaframma di Federico Fiumani e Miro Sassolini. Sono i giorni anche di Lucio Dalla a Siena: il 5 maggio 1986 ai Rinnovati e il 3 settembre 1986 in Piazza del Campo. 13 agosto 1986 ecco in Fortezza i CCCP di Giovanni Lindo Ferretti. La rassegna "Siena Verde" ha portato molti big in fortezza. Nel 1986, 14 e 17 settembre, arrivano in Fortezza Mia Martini e Zucchero. Scatenato l’immortale James Brown, re del blues, il 20 novembre 1988 al Tendenza. Continuano gli eventi internazionali: l’8 luglio 1989 al Duomo concerto di Paco de Lucia. Doppio concerto, il 9 e 10 marzo 1993, di Fabrizio De André e Mauro Pagani al Metropolitan per l’albume "Le nuvole". Esibizione a sorpresa il 27 settembre 1995 di Claudio Baglioni in piazza del Campo, che si svolge in una sorta di camion scoperchiato. Addio al secolo con Gianni Morandi, la notte del 31 dicembre 1999, in una stracolma piazza del Campo.
Poi arrivano gli eventi della Città Aromatica che conquistano due volte, nel periodo dal 2001 al 2012, il premio come miglior concerto dell’anno in Italia. Il festival è diretto da Mauro Pagani e si vedranno eventi unici, con artisti che suonano insieme per la prima ed ultima volta, con spazio anche per i gruppi locali. Passano di qui Roberto Vecchioni, Morgan, Raiss, Gianna Nannini, Elisa, Miriam Makeba, Mory Kante, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, la Premiata Forneria Marconi, Negramaro, Nada, Cristina Donà, Massimo Volume, Piero Pelù, Ivano Fossati, Lucio Dalla e Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Simone Cristicchi, Pino Daniele, J. Ax, Vinicio Capossela. Usciranno anche due cd dal valore internazionale sulla reunion della PFM e sull’anniversario di vent’anni di "Creuza de ma" di Fabrizio De André. Ultimo concerto della Città Aromatica il 31 agosto 2012 con la travolgente Patti Smith.