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"Qui solo con le auto, faremo sconti al conducente"

Le cantine provano a correre ai ripari: tra le prime realtà virtuose del territorio ecco il Casato Prime Donne di...

Le cantine provano a correre ai ripari: tra le prime realtà virtuose del territorio ecco il Casato Prime Donne di...

Le cantine provano a correre ai ripari: tra le prime realtà virtuose del territorio ecco il Casato Prime Donne di...

Le cantine provano a correre ai ripari: tra le prime realtà virtuose del territorio ecco il Casato Prime Donne di Montalcino e la Fattoria del Colle di Trequanda di Donatella Cinelli Colombini e Violante Gardini, che si confermano all’avanguardia, studiando nuove soluzioni, come sconti pensati per chi deve rimettersi alla guida dopo aver degustato vino.

"Gli enoturisti che dopo la visita in cantina vogliono guidare devono limitarsi a un solo assaggio di vino e per ricompensare il loro sacrificio è giusto far loro uno sconto significativo" spiega Donatella Cinelli Colombini assieme alla figlia Violante, presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino che ha rilasciato un’intervista al Gambero Rosso per analizzare possibili soluzioni alternative in un quadro in cui l’offerta delle cantine è sempre più ampia e va oltre la classica degustazione.

"I visitatori delle 20mila cantine italiane aperte al pubblico sono circa 15 milioni all’anno – si legge in una nota diffusa dall’azienda -. I canadesi e gli statunitensi arrivano soprattutto in auto o minivan con autista di agenzie turistiche prenotate in anticipo. Gli europei invece viaggiano prevalentemente con l’auto propria".

Tra le proposte sul tavolo anche possibile collaborazioni con le aziende di Traporto pubblico locale: già per Cantine Aperte 2023 con Autolinee Toscane partì il progetto pilota (p)Assaggio in Cantina per incentivare l’uso dell’autobus per visitare le cantine "anche perché la carenza infrastrutturale è uno dei problemi dei distretti del vino" aggiunge Cinelli Colombini.

Il driver discount prevede uno sconto di 10 euro sul prezzo dell’esperienza enoturistica per chi, uscito dalla cantina, guiderà l’auto. Il guidatore dovrà limitarsi a un solo assaggio "il vino top previsto dal programma, nel nostro caso il Brunello Riserva ma è bene incentivare questa rinuncia in una logica di sicurezza stradale".