MARCO BROGI
Cronaca

Raccolta rifiuti: 6Card ‘indigesta’ Sacchi lasciati fuori dai cassonetti

La partenza con tessera elettronica non ha dato gli effetti sperati. I cittadini devono ancora abituarsi

Raccolta rifiuti: 6Card ‘indigesta’ Sacchi lasciati fuori dai cassonetti

di Marco Brogi

La tessera elettronica per l’apertura dei cassonetti non è stata ancora digerita. A Poggibonsi (ma succede un po’ dappertutto) l’esordio della 6card sta provocando un fenomeno sotto gli occhi di tutti: decine e decine di sacchi della spazzatura abbandonati fuori dai cassonetti. Cumuli di sporcizia in centro come in periferia. Tante persone non si sono ancora abituate ai cassonetti che si aprono solo con la card e spesso si dimenticano di prenderla. Quando se ne accorgono, invece, di tornare a casa a riprenderla, lasciano il sacco fuori e se ne vanno, sperando di non essere stati viste da qualcuno, in particolare dalla polizia municipale o dagli ispettori ambientali di Sei. Un fenomeno, quello dei sacchi depositati fuori dai cassonetti, che va di pari passi con lo scarico selvaggio dei rifiuti ingombranti: persino divani e materassi, purtroppo in costante aumento. Tra l’altro, gli effetti della maleducazione di alcuni ricade sulla comunità, visto che a pagare il servizio di smaltimento di questi rifiuti è l’amministrazione comunale: di fatto i cittadini. Il Comune ha da tempo alzato la guardia, e sta cercando di combattere l’inciviltà dilagante con le telecamere mobili ( forse ce ne vorrebbero di più, e gli ispettori ambientali (formati da Sei), che danno una mano alla polizia municipale nei vari controlli. La maleducazione però è all’ordine del giorno, nonostante fiocchino le multe per il cosiddetto "conferimento scorretto dei rifiuti".

La lingua delle cifre dice che negli ultimi tre anni su tutto il territorio comunale è salito di parecchio il numero dei maleducati scoperti e multati grazie proprio alle fotocamere. Dal fronte dei rifiuti, tuttavia, giungono anche una notizia positiva. Dopo anni Poggibonsi ha ripreso a crescere nella percentuale di raccolta – afferma il sindaco Bussagli –. La strada è quella giusta ma serve ancora un impegno straordinario da parte di tutti per affinare il sistema, superare alcune complessità e correggere distorsioni che sono create. Gli ispettori ambientali di Sei sono operativi da settimane e sono impegnati in particolare nell’area del centro dove si continuano a riscontrare abitudini non corrette, soprattutto legate al rispetto dei calendari dei ritiri e ad un marcato sottoutilizzo del servizio. Rinnoviamo l’invio agli utenti del ‘porta a porta’ a rispettare il calendario e ad utilizzare il servizio a loro dedicato ricorrendo ai cassonetti soltanto in via straordinaria, altrimenti tutto il sistema va in sofferenza".