Racket dei pakistani, i quattro arrestati che sono sempre in carcere, si sono rivolti al tribunale del riesame di Firenze dopo che il gip Frangini ha convalidato il fermo operato dalla Distrettuale antimafia di Firenze. Che sta indagando su una presunta associazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di pakistani, accompagnata da una serie di reati satelliti. I quattro tuttora a Santo Spirito – tre difesi dall’avvocato Alessandro Betti ed uno da Enrico De Martino e Beniamino Schiavone – si sono rivolti al riesame per uscire dal carcere. E’ stata fissata l’udienza a Firenze soltanto per uno, che si svolgerà il 19 marzo. Intanto l’inchiesta della Mobile, coordinata dal pm Siro De Flammineis con i colleghi della dda, prosegue.
CronacaRacket dei pakistani, udienza a Firenze il 19