"Raddoppio Fs. L’aula nega i soldi per Siena"

La proposta di raddoppio della linea ferroviaria Siena-Poggibonsi respinta in Parlamento. Il senatore Franceschelli denuncia il mancato impegno della destra nel migliorare i collegamenti ferroviari nel territorio senese, promesse disattese e immobilismo.

"Raddoppio Fs. L’aula nega i soldi per Siena"

La proposta di raddoppio della linea ferroviaria Siena-Poggibonsi respinta in Parlamento. Il senatore Franceschelli denuncia il mancato impegno della destra nel migliorare i collegamenti ferroviari nel territorio senese, promesse disattese e immobilismo.

Doccia fredda sui collegamenti ferroviari del territorio senese. Dopo la Commissione, anche l’aula di Palazzo Madama ha respinto l’emendamento al Dl Infrastrutture presentato dal senatore Pd Silvio Franceschelli (foto) con il quale si chiedeva di aggiungere la copertura economico-finanziaria alla promessa di raddoppio della linea ferroviaria Siena-Poggibonsi. E’ lo stesso parlamentare ad annunciare la notizia: "A questo punto abbiamo la prova e la controprova, se ce ne fosse stato ancora bisogno, che la destra mente alla città che governa non da un giorno, ma da sei anni in un contesto di immobilismo, deludendo le aspirazioni del territorio ad avere collegamenti migliori".

Franceschelli segnala che si tratta della "seconda bocciatura in meno di una settimana all’emendamento al Dl infrastrutture con il quale chiedeva di aggiungere all’art.6 la seguente dicitura: “Al fine di assicurare la progettazione e la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Siena-Poggibonsi è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2024 e di 65 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030".

"Purtroppo, i senesi devono constatare che le ultime opere pubbliche sul territorio risalgono al finanziamento dei governi Draghi e a quelli precedenti su sollecitazione della Provincia di Siena, come i lotti della E78 e il riavvio del progetto della Cassia oggi vicino alla cantierabilità con 90 milioni di euro. Da allora più nulla – è la constatazione –: solo promesse disattese nonostante le richieste per l’ammodernamento della linea ferroviaria Siena-Poggibonsi e della Siena-Chiusi". E infine: "Noi, tenendo fede al mandato degli elettori, a ogni provvedimento riproporremo interventi e richieste di coperture e cantierabilità per opere fondamentali allo sviluppo e alla mobilità del territorio".