Radicondoli ora punta a quota mille: "Così ho fermato la fuga di abitanti"

Il sindaco Guarguaglini: "Da 904 a 963 in tre anni. Resistono i negozi di vicinato"

Radicondoli ora punta a quota mille: "Così ho fermato la fuga di abitanti"

Radicondoli ora punta a quota mille: "Così ho fermato la fuga di abitanti"

Radicondoli, il territorio meno densamente popolato della Toscana. Posizione numero 273, su altrettanti comuni. Poco più di sette abitanti per chilometro quadrato, su una superficie complessiva pari a 132,5.

Come gestire un comune con questi dati particolari?

"Intanto bisogna rilevare che abbiamo fermato l’andamento negativo nel numero di abitanti – osserva il sindaco Francesco Guarguaglini – risalendo in meno di un triennio dal punto più basso di 904 fino ai 963 di fine anno. E soprattutto si è assistito a una sostanziale compensazione del dato statistico tra nascite e morti. La posizione di coda deriva da più fattori, non ultimo l’ampia estensione territoriale".

In che modo si è concretizzato il rilancio della comunità?

"Il progetto Wivo a Radicondoli ha dato frutti. Guardando al tessuto economico locale - afferma Guarguaglini - abbiamo bloccato sul nascere il fenomeno delle perdite dei negozi di vicinato. Siamo riusciti ad arginare il problema grazie al bando ‘Nuove attività’ che ha portato a diciassette aperture dal 2020 tra servizi essenziali per il paese – tabaccheria, macelleria, alimentari, ristorante – e imprese anche nel settore ricettivo. Tutte queste realtà, impegnate nel rivitalizzare Radicondoli, hanno potuto usufruire di un contributo del 50 per cento sulle spese relative alla start-up con un massimo di 8mila euro".

Come varcare adesso la quota mille abitanti?

"Creando lavoro e dedicando attenzione alle famiglie, con agevolazioni per i nuclei che hanno figli in ogni ordine scolastico, fino alle Università. E poi un capitolo dedicato alle abitazioni, attraverso bandi sia per la prima casa che per favorire nuovi residenti".

E per il domani?

"Nel quadro di una crescita, contiamo di affidarci anche alle potenzialità culturali di Radicondoli. È uno dei motivi che hanno portato alla scelta di valorizzare per il futuro anche a beneficio di giovani artisti il Monastero Agostiniano, nel centro, struttura di 4mila metri quadrati con quasi 700 anni di storia. Senza dimenticare, pensando agli eventi, che il 2025 sarà anno Beriano, nel centenario della nascita del maestro Luciano Berio che scelse Radicondoli come luogo di elezione".

Paolo Bartalini