Francesco Guarguaglini, attuale sindaco di Radicondoli, si ricandida sempre nel ruolo di primo cittadino alle eleziono che si terranno ad inizio giugno.
Perché questa scelta?
"Mi candido per portare a conclusione il lavoro svolto in questo primo mandato. Abbiamo creato una nuova associazione ‘Energie per Radicondoli – Ets’ ci presenteremo mercoledì alle 18.30 a Palazzo Bizzarrini".
Un nuovo secondo mandato?
"Voglio rinnovare il patto del 2019 con i concittadini, che mi hanno visto nascere e crescere in questa comunità, stimandomi per la mia correttezza e rispetto per persone e istituzioni". Quali sono i risultati raggiunti?
"Il rilancio socio-economico grazie a WivoaRadicondoli. L’incremento dei residenti, più 6% in meno di 3 anni. Riapertura di 6 negozi chiusi a cui si sono aggiunte le aperture di ulteriori 11 attività con oltre 20 nuovi posti di lavoro. Aumento annuo del 50% delle presenze turistiche".
Si parla anche di finanziamenti… "L’amministrazione ha erogato contributi per circa 1.200.000 euro, circa il 54% alle famiglie e 46% alle imprese. Un grande Pnrr comunale".
Come si presenterà?
"Con lo stesso simbolo e con una squadra rinnovata e motivata. Una candidatura in continuità con l’attuale mandato, del quale rivendico i grandi obiettivi raggiunti in tema di opere pubbliche: su tutti la conclusione del teleriscaldamento. Con lo stesso slancio intendo avviare i lavori per la realizzazione del teleriscaldamento del centro storico di Belforte, che comprendono il rifacimento della pavimentazione, i sottoservizi e l’arrivo della fibra in FTTH. Sarà il primo obiettivo di mandato"."Un cronoprogramma delle opere pubbliche in corso e di quelle che intendiamo realizzare ad iniziare da nuova scuola, parcheggi adeguati e viabilità. Conosciamo bene anche i problemi e di umidità che il sacha trasparent sta determinando in alcuni vicoli di Radicondoli sarà il primo intervento. Confermo la filosofia che mi ha spinto nel 2019 a mettermi a servizio. Credo profondamente nel lavoro di squadra. Il simbolo è aggiornato con tre parole chiave: coerenza, competenza e concretezza".
Sulla geotermia?
"No al progetto pilota di Lucignano e al progetto di coltivazione Qualtra. Due tentativi di speculare sulla risorsa geotermica. Sì al rilancio della produzione geotermica del nostro bacino che più di altri ha sofferto la riduzione della produzione arrivando a toccare quota 52%. La grande sfida è stata aperta dal Decreto Energia che ha consentito alla regione di decidere in merito alle concessioni geotermiche esistenti. Radicondoli deve essere artefice e protagonista nel valutare e fornire proposte di area".
Lodovico Andreucci