Gli ultimi raid in paese si erano registrati nell’agosto scorso, con due soggetti che – cappuccio della felpa ben calato sulla testa e scarpe in mano per non far rumore – erano stati ripresi da una telecamera. Lunedì scorso, approfittando del buio complice l’ora legale, nel tardo pomeriggio due soggetti sono stati ripresi di spalle da una telecamera in via della Bonaria mentre tentavano di entrare in un’abitazione. Il proprietario, che non era in casa, è stato avvertito da un allarme sul cellulare ed ha prontamente chiamato un vicino, che si è affacciato all’esterno della propria abitazione, mettendo in fuga i due malviventi e telefonando al pronto Intervento dei carabinieri. I malviventi però si sono spostati in via Castellana. Dopo un primo tentativo di accesso andato a vuoto – per la presenza in casa della proprietaria che ha sentito rumori sospetti –, hanno infine raggiunto il retro di due abitazioni, ai margini della zona abitata. Hanno forzato in entrambe una persiana e rotto i vetri della porta finestra, danneggiandole in modo considerevole. Una volta all’interno della prima casa, hanno rovistato armadi e cassetti specie nelle camere, ma il bottino pare essere stato nullo o assai magro: i proprietari risiedono all’estero e la casa è utilizzata solo per brevi periodi. Nell’altro caso hanno approfittato della temporanea assenza del proprietario, che però ha fatto rientro con l’auto approssimandosi l’ora della cena. Questo ha sicuramente determinato la fuga dei ladri, senza che abbiano portato via nulla di rilevante. Sono intervenuti i Carabinieri del Radiomobile ed anche quelli della locale stazione sono usciti in servizio, svolgendo controlli su strada e perlustrando in particolare le aree abitate più fuori mano. C’è fra la gente un misto di preoccupazione e rabbia per il ripetersi di questi episodi: si sono fra l’altro anziani, anche soli, in tante abitazioni, mentre le case non abitate stabilmente sono forse più a rischio di incursioni. Sulla pagina facebook del Comune la popolazione è stata avvisata in tempo quasi reale dell’accaduto, invitando a tenere desta l’attenzione e segnalare movimenti sospetti alle forze dell’ordine.
Giuseppe Serafini