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’Raggioverde’ l’arte al museo

Il Museo Nazionale dell’Antartide ospita la seconda edizione di Raggioverde, curata da Michela Eremita. Opere di Gabriele Landi e Gianluca Sgherri esplorano paesaggi immaginari e la cura dell'ambiente.

Dedicato al tema del paesaggio e alla sua cura, torna l’appuntamento con l’arte contemporanea di Raggioverde, con una seconda edizione a cura di Michela Eremita. L’esposizione si trova allestita al Museo Nazionale dell’Antartide ‘Felice Ippolito’, al complesso didattico universitario di via del Laterino. Il progetto espositivo offre una nuova riflessione sulle interconnessioni tra arte, natura e paesaggi immaginari. Gabriele Landi, noto per il suo approccio evocativo e immaginativo, presenta una serie di opere che cercano di mappare un paesaggio immaginario, evocando l’Antartide attraverso la sua orografia.

"L’idea di mappare un luogo sconosciuto da me percorribile solo con l’immaginazione – afferma Landi – è qualcosa che mi affascina da sempre. La sfida è proprio quella di evocare un continente così remoto e difficile da immaginare". Gianluca Sgherri, noto per i suoi paesaggi immaginari e incantati, presenta una serie di dipinti che affrontano il tema del disgelo, accompagnati da un’installazione posta all’ingresso del museo che evoca invece un naufragio.