Rallenta l’export in provincia. Frenano i prodotti farmaceutici. Reggono bene camper e vino

Guasconi, Camera di commercio: "Da aprile a giugno decisa battuta di arresto (-22,9%) nella produzione di farmaci, marcata contrazione della domanda nel mercato Usa".

Rallenta l’export in provincia. Frenano i prodotti farmaceutici. Reggono bene camper e vino

Guasconi, Camera di commercio: "Da aprile a giugno decisa battuta di arresto (-22,9%) nella produzione di farmaci, marcata contrazione della domanda nel mercato Usa".

Primo segnale di rallentamento delle esportazioni della provincia di Siena del secondo trimestre 2024 (-9,1%) con un bilancio dei primi sei mesi di circa 2,5 miliardi di euro e con una variazione percentuale del +4,8% rispetto al primo semestre 2023. "Dopo una crescita esplosiva negli ultimi trimestri – sottolinea Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio – i prodotti farmaceutici fanno segnare tra aprile e giugno una decisa battuta di arresto (-22,9%). Sommando il dato positivo del primo trimestre (+27,5%), i primi sei mesi dell’anno registrano un -0,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 con un controvalore pari a circa 1,3 miliardi di euro. Il dato provinciale è in controtendenza rispetto a quello nazionale con una crescita, su base annua, delle esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici del +10,6% ma è migliore di altre realtà. Nel semestre, la Polonia, con +10% rispetto allo stesso periodo del 2023, e un valore di quasi 320 milioni di euro diventa il primo mercat per le produzioni farmaceutiche senesi seguita dall’Australia che con 184 milioni e un +747% rispetto al primo semestre 2023. Gli Stati Uniti, mercato più importante per le produzioni farmaceutiche della provincia, fanno registrare una marcata contrazione (-61.6% per 176 milioni di euro). Il Belgio conferma il rapporto con il comparto senese (+12,5% per 148 milioni di euro)".

"Nella camperistica – continua Guasconi – trovano conferma i segnali positivi: al +27,9% dei primi tre mesi ha fatto infatti seguito una ulteriore crescita del +15,6% nel secondo trimestre. Il consuntivo del periodo gennaio-giugno 2024 registra un export di circa 408 milioni di euro (+21,6% rispetto ai primi sei mesi del 2023)". La Germania si conferma come primo mercato di riferimento (140 milioni di euro, -3,4%) seguita dalla Francia (95 milioni di euro, +44,6%) e dalla Gran Bretagna 48 milioni +52,6%.

"Per il settore delle bevande – spiega il Segretario generale Marco Randellini – in cui il vino è la voce dominante, il primo semestre 2024 si chiude con un export di circa 238 milioni di euro (+9% rispetto allo stesso periodo del 2023). Una crescita più rilevante rispetto a quella nazionale (+3,2%). Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione con un valore di quasi 98 milioni di euro (+29,3%), seguiti da Germania con 24 milioni di euro (0,6%) e Canada con 15 milioni (5,5%). In flessione, -17,4%, il Regno Unito con 9 milioni di euro e la Svizzera (-23,3%) con quasi 8 milioni".