MARCO BROGI
Cronaca

Rapina alla sala giochi, due nei guai. Un uomo agli arresti domiciliari

Per il complice divieto di dimora in provincia: avevano fatto irruzione nel locale con un coltello

Rapina alla sala giochi, due nei guai. Un uomo agli arresti domiciliari

Rapina alla sala giochi, due nei guai. Un uomo agli arresti domiciliari

Coltello alla mano avevano rapinato una sala giochi di Poggibonsi. Ma non hanno fatto molta strada. Uno è stato arrestato e all’altro è stato imposto il divieto di dimora nei comuni della provincia di Siena. A finire nei guai con la giustizia due stranieri, beccati dai carabinieri poco dopo l’irruzione nella sala giochi sfondando la porta a vetri del locale. L’episodio risale a due mesi fa, esattamente al primo maggio.

Alle 4 del mattino i due, coltello in pugno e volto coperto, erano entrati nel locale, a quell’ora chiuso, e sotto la minaccia delle armi avevano costretto la dipendente, alla sua prima settimana di lavoro, a consegnare il registratore di cassa. Ma l’incasso della giornata, sfortunatamente per loro, era già stato messo al sicuro e dentro c’era soltanto una banconota da 50 euro, che i due rapinatori non avevano preso, dandosi alla fuga a mani vuote. Dopo varie indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Poggibonsi, in collaborazione con i militari del Nucleo Investigativo provinciale dell’Arma e del Norme di Poggibonsi, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Siena, è stato raccolto un quadro indiziario legato a quanto successo che le forze dell’ordine reputano ‘grave’. Nelle ultime ore i carabinieri della compagnia di Poggibonsi hanno eseguito la misura cautelare personale emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena, su richiesta della Procura della Repubblica, e accolta per la potenziale reiterazione del reato: uno dei due stranieri, residente a Poggibonsi, è ai domiciliari, mentre il secondo straniero, senza fissa dimora, non potrà soggiornare nella nostra provincia.

Si tratta di un episodio che aveva molto scosso la giovane cassiera, che lavorava nella sala giochi appena da una settimana e mai avrebbe pensato di vivere un’esperienza del genere. La ragazza, una 21enne residente nella Valdelsa fiorentina, era apparsa molto spaventata per la brutta avventura in cui era rimasta suo malgrado coinvolta. Al nostro giornale, oltre a confessare la paura che si era presa in quei drammatici istanti, aveva detto di sperare nell’operato delle forze dell’ordine. Speranze che si sono concretizzate, visto che i due rapinatori che hanno assaltato la sala giochi dove lei lavorava sono stati catturati.