
Il fatto è accaduto a Torrita nel dicembre scorso, ora la misura cautelare. Alla proprietaria hanno portato via oggetti d’oro, denaro e cellulare. Il ragazzo è stato interrogato ieri mattina dal giudice Caravelli.
di Laura Valdesi
SIENA
Un rapina in casa nel pieno delle scorse feste natalizie. Una donna derubata e che durante quell’inaspettata intrusione riportava perfino delle lesioni. E’ accaduto a Torrita di Siena, il giorno di Santo Stefano. E i presunti autori, ora individuati dai carabinieri della compagnia di Montepulciano coordinati dalla procura, sono tutti giovanissimi. Uno, 19 anni, di Sinalunga, è stato arrestato mentre per due minorenni è scattata la denuncia a piede libero. A svelare il grave fatto accaduto in Valdichiana, che finora non era salito alla ribalta della cronaca venendo tenuto nel massimo riserbo, la nota del procuratore Andrea Boni sulla rapina a Torrita e sulla serie di furti accaduti a Sovicille l’estate scorsa (vedi articolo a destra) visto l’interesse pubblico alla conoscenza dei fatti considerata la gravità e l’allarme che entrambi hanno creato nella popolazione. A colpire in queste vicende il fatto che i presunti protagonisti – siamo ancora nella fase delle indagini preliminari – siamo tutti giovanissimi. Come i due denunciati proprio nei giorni scorsi per la rapina al kebabbaro di via Mazzini, sempre a Torrita di Siena, che è stato accoltellato per prendere 400 euro dell’incasso.
Pochi gli elementi che trapelano sul colpo compiuto in un’abitazione del paese il 26 dicembre scorso. "L’attività investigativa – spiega il procuratore Boni – che ha portato all’emissione della misura cautelare ha avuto inizio nel dicembre scorso quando una donna, a Torrita, è stata aggredita e immobilizzata in casa da alcuni soggetti che si erano impossessati di denaro, monili in oro e del telefono cellulare della vittima". Tra i giovani che hanno partecipato al blitz con modalità per certi versi da film "c’erano anche due di minore età che sono stati identificati e denunciati a piede libero dalla procura della repubblica per i minori di Firenze", spiega la nota di viale Franci. Nel corso dell’incursione "alla donna venivano altresì arrecate delle lesioni".
La misura cautelare per la rapina aggravata in abitazione è stata emessa dal gip, su richiesta della procura, solo nei confronti del maggiorenne, un 19enne di Sinalunga, sottoposto agli arresti domiciliari nella sua casa. Ieri mattina si è svolto l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice Sonia Caravelli, il pubblico ministero che ha seguito il caso è Silvia Benetti. Il giovane è assistito da un noto avvocato del foro di Bari, Angelo Loizzi. Uno dei minorenni è invece difeso dall’avvocato Carlo Monni di Arezzo. "C’è un’indagine in corso", si limita a dire quest’ultimo sottolineando la delicatezza del caso visto che si tratta di under 18.