"L’incontro era dedicato principalmente ai problemi della sicurezza. C’è soddisfazione da parte di Confcommercio perché è la prima volta che partecipiamo al tavolo e poi perché il rapporto diretto con le forze dell’ordine aiuta tutti nella fluidità di eventuali segnalazioni. E nel reprimere o prevenire situazioni critiche che Siena sarebbe bene non avesse. E che certo non merita", sottolinea Daniele Pracchia, direttore provinciale Confcommercio Siena al termine della riunione in prefettura. "Il punto non è solo la quantità degli interventi, bisogna piuttosto creare una sinergia virtuosa fra operatori economici e Comune. Già esisteva? Diciamo che è un aspetto che deve essere monitorato costantemente e tenuto vivo. Intendo dire – prosegue Pracchia – che occorre rialzare il livello anche alla luce del fatto che, dopo il covid, la solidarietà non è più la stessa". Altro tema caldo quello della programmazione commerciale visto che aumentano i fondi richiesti o presi in affitto da stranieri quando invece i senesi lasciano perché troppo onerosi. "Come fanno ad aprire le attività in centro? Le illazioni sono sempre una brutta cosa. Il buon senso dice che, probabilmente, o si portano il denaro in Italia dai paesi di origine oppure quando arrivano trovano qualcuno che glielo fornisce. Credo che questa sia una questione che la guardia di finanza conosce benissimo. Sa come agire laddove si presentino situazioni di irregolarità", chiude la questione Pracchia. Che sottolinea poi con soddisfazione, sul versante della programmazione commerciale, "l’inizio proprio lunedì 24 del percorso che ha come limite temporale fine maggio per predisporre un regolamento definitivo. Un periodo transitorio. Dovrà trovare soluzioni a questo tema . Bisogna inoltre cominciare a parlare del caro affitti che rappresenta uno dei massimi disincentivi all’investimento in nuove attività commerciali da parte dei senesi che spesso non possono sostenere certe cifre", conclude il direttore provinciale di Confesercenti. La.Valde.
Cronaca"Rapporto diretto con le forze dell’ordine per prevenire crisi"