Rebus giustizia paliesca. Un mese per chiudere . E poi (forse) cambiare

In attesa delle decisioni dell’assessore delegato Giuseppe Giordano continua a far discutere il meccanismo che molti vorrebbero ritoccare.

Rebus giustizia paliesca. Un mese per chiudere . E poi (forse) cambiare

In attesa delle decisioni dell’assessore delegato Giuseppe Giordano continua a far discutere il meccanismo che molti vorrebbero ritoccare.

Trentadue giorni per chiudere il cerchio sulla giustizia paliesca 2024. E poi aprire un ragionamento, invocato da più parti e di cui si è parlato anche nel Magistrato delle Contrade, su eventuali accorgimenti da apportare al meccanismo. Con particolare riguardo agli eventuali documenti che possono essere presentati nei cinque giorni successivi alla Carriera, considerato che la relazione dei Deputati della Festa è l’unico documento sulla base del quale l’assessore delegato Giuseppe Giordano formula le eventuali proposte di sanzione per Contrade e fantini.

Trentuno giorni che, in realtà, considerato il fatto che il 30 novembre cade di sabato e difficilmente la giunta aspetterà l’ultimo giorno utile, diventano al massimo 30. Un mese entro cui devono essere presentate le richieste di punizioni, sia per luglio che per agosto alla luce delle discolpe depositate da chi è finito nel mirino. "Nei dieci giorni successivi alla eventuale notifica della proposta di sanzione le Contrade possono far pervenire alla giunta memorie difensive con eventuali allegazioni probatorie", recita l’articolo 98. Tutti gli scritti, eventuali foto e filmati che saranno prodotti "devono avere solo natura difensiva" altrimenti non saranno acquisiti. Questo per dire che palazzo pubblico è nei tempi ma non può attendere troppo tempo per comunicare a fantini e Contrade la punizione che il giudice paliesco ritiene giusta. Forse una settimana potrebbe servire alla giunta per valutare accuratamente gli eventuali ricorsi che rappresentano l’ultimo appello prima del verdetto definitivo. Di conseguenza verso il 23 novembre dovranno essere in Comune. Andando indietro dieci giorni –concessi per le ultime discolpe – si va al 14. Di conseguenza fra la prossima settimana e l’inizio di quella successiva, conti alla mano sulla base del Regolamento, Nicchio, Valdimontone, Oca, Istrice e Lupa più Tittia, Brigante, Velluto e Tamurè conosceranno se Giordano intende punire il loro comportamento. E nel caso con quale sanzione. Se scatteranno anche Palii di squalifica.

Laura Valdesi