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Recupero forni. Fondi per il Siele dal Ministero

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha concesso un finanziamento straordinario di 180 euro per il recupero di alcune strutture minerarie a Piancastagnaio. Il progetto prevede anche il recupero della galleria Emilia e un ulteriore finanziamento di 300.000 euro.

Il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha concesso un finanziamento straordinario di 180 euro per il mantenimento straordinario e l’archeologia industriale all’ interno del villaggio minerario del Siele. Un’importante notizia che arriva alla vigilia dell’annuale celebrazione in onore di Santa Barbara patrona dei minatori e dei vigili del fuoco che avrà il suo culmine a Piancastagnaio domani con la messa e l’ omaggio al monumento in ricordo dei minatori.

A darne notizia è stato il commissario straordinario del parco museo delle miniere del Monte Amiata Franco Capocchi che è anche vicesindaco di Piancastagnaio. "È un finanziamento molto importante - ha dichiarato Franco Capocchi- che ci permetterà il recupero di alcune significative strutture all’interno dell’ area mineraria sia per quanto riguarda la sensibilità storica, sia per quanto riguarda la divulgazione turistica. In particolare le torri dei forni unici in tutta europa dove veniva trattato il materiale di base per l’ estrazione del mercurio. Queste torri sono crollate ed importante che vengano recuperate come unica testimonianza del massimo funzionamento dei forni Cermak Spirek. In questo contesto- ha detto ancora il commissario Capocchi- nel ringraziare il Ministero dell’ambiente e sicurezza energetica, ringrazio i nostri minatori perché sono stati e sono loro che con il loro stimolo e le loro insistenti indicazioni ci hanno permesso di individuare le emergenze più urgenti di recupero. Senza il loro prezioso aiuto non avremmo raggiunto questo importante risultato. In questo progetto rientrerà il recupero della galleria Emilia tra breve nuovamente visitabile, così come siamo fiduciosi nella richiesta fatta di un’ ulteriore finanziamento di trecentomila euro per il recupero dei siti minerari del Morone e del Cornacchino".

Giuseppe Serafini