A Roma le istituzioni hanno fatto sentire la loro voce. Il consigliere delegato del presidente Giani alle crisi industriali, Valerio Fabiani, ha presentato l’accordo quadro da un milione di euro per la formazione dei lavoratori di Siena, mentre il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha ribadito la disponibilità dell’amministrazione a dare a Beko tutti gli strumenti di sostegno all’attività produttiva in termini urbanistici. La presidente della Provincia, Agnese Carletti, ha parlato invece di "delusione e preoccupazione": "Beko non solo non ha presentato un piano industriale, ma non ha dato nemmeno alcuna risposta chiara sul futuro degli stabilimenti italiani e di Siena in particolare. Nessun rispetto per i lavoratori che avevano diritto ad avere risposte". "Ora – continua Carletti – dovranno aspettare un nuovo tavolo che pare solo un modo per rinviare ulteriormente decisioni che sembrano già prese. Delusione anche per l’atteggiamento del Governo, evasivo rispetto al Golden power". Intanto Nicola Zingaretti, europarlamentare Pd, annuncia: "Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione europea su Beko. Chiediamo un intervento e quali strategie intende mettere in campo per evitare le delocalizzazioni e la perdita di posti di lavoro".
CronacaRegione, Provincia e Comune a Roma: "Tutelare i lavoratori"