REDAZIONE SIENA

Reni, il trapianto è questione di rete Un patto fra aziende ospedaliere

Potenziare la Rete regionale del trapianto di rene è l’obiettivo dell’accordo sull’attività chirurgica tra le Aziende ospedaliero-universitarie di Firenze, Pisa e Siena, approvato ieri in Regione. Le Aou fiorentina, pisana e senese sono le strutture ospedaliere sedi di Centri regionali autorizzati per il trapianto del rene, nell’ambito del programma regionale che evidenzia il ruolo della Rete tra Centri trapianto, nell’ottica della presa in carico dell’insufficienza renale cronica.

"L’intesa consentirà di uniformare il percorso e, inoltre, di sviluppare attività di ricerca e di sperimentazione clinica in modo condiviso e integrato sottolinea il presidente Eugenio Giani - pur mantenendo ciascuna azienda la propria specificità. Questa collaborazione permetterà di potenziare l’efficienza del nostro sistema sanitario, attraverso la costituzione di un’équipe di chirurghi altamente specializzata’. "Le tre aziende ospedaliere – aggiunge l’assessore Simone Bezzini – condividono l’obiettivo che la collaborazione tra i professionisti costituisca un momento fondamentale nel miglioramento quantitativo e qualitativo del trapianto di rene. La collaborazione tra professionisti permette di assicurare efficienza e sinergia nel processo trapiantologico renale e l’interscambio di professionisti ed expertise".

Hanno partecipato per le Scotte alla presentazione il dg Antonio Barretta, il professor Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza, i professori Guido Garosi e Franco Roviello responsabili del percorso trapianto del rene e della chirurgia. "La collaborazione fra aziende - spiega Barretta - è la strada da percorrere per migliorare e coniugare appropriatezza ed efficienza delle cure".